Bimbo morto con testa incastrata nel lettino. Trovato dal papà la mattina

Bimbo muore soffocato nella notte, il papà: «Era freddo, aveva la testa incastrata nel lettino»
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Martedì 16 Ottobre 2018, 14:26 - Ultimo aggiornamento: 14:52
Charlie Abbey ha raccontato di fronte al tribunale di Leeds, in Inghilterra, l'agghiacciante momento in cui ha trovato il corpo senza vita di suo figlio di soli sette mesi. Il piccolo Oliver è morto per asfissia, dopo essere rimasto incastrato con la testa in una fessura del suo lettino. L'uomo ha raccontato di essere passato nella camera dei suoi bambini all'alba del 3 novembre 2016, prima di andare a lavoro: «Oliver sembrava volesse sgattaiolare via dal lettino, ma aveva la testa incastrata in una fessura e il resto del corpo fuori. Così mi sono avvicinato e ho sentito subito che era freddo. L'ho preso e l'ho fatto passare attraverso il buco, ma appena l'ho visto in faccia ho realizzato che era morto».
 
Il proceso coinvolge Craig Williams, titolare della Playtime Beds Limited, che ha creato e venduto il lettino in questione. L'uomo è stato sentito oggi in tribunale ed è accusato di omicidio colposo per grave negligenza e di frode. La fessura in cui è rimasto incastrato il piccolo Oliver, infatti, è grande 116 millimetri, una grandezza superiore agli standard di sicurezza e che è stata fatale al bambino. Charlie Abbey e sua moglie Shannon avevano comprato il lettino in questione solo due settimane prima della tragedia. Williams, inoltre, ha continuato a vendere altri lettini nelle settimane successive alla tragedia, creando un nuova azienda "ad hoc".
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