Il 46enne politico è famoso negli Usa per la sua gara all’ultimo voto lo scorso novembre contro il senatore repubblicano Ted Cruz. Beto ha perso, ma il solo fatto che la sua candidatura a senatore nel più “rosso” degli Stati Usa, contro un senatore popolare, sia diventata una gara al cardiopalmo, ha provato la sua capacità di attirare anche i voti e il sostegno di indipendenti e addirittura anche di repubblicani moderati. E il suo “quasi successo” è venuto grazie a piccoli finanziamenti di singoli individui e una capillare organizzazione sui social, non con i poderosi aiuti delle grandi corporation o dei miliardari, come oramai succede per i candidati importanti.
Beto è sposato dal 2005 a Amy Hoover Sanders, un'insegnante e attivista per gli immigrati, esponente di una ricca e importante famiglia texana. La coppia ha tre bambini, Ulysses di 11 anni, Molly di 10 ed Henry di 7. Hanno anche un cane, Artemis, una labrador nero che è diventata un fenomeno nei social per i suoi “occhi dolci e malinconici”.
Gli O’Rourke sono dunque una perfetta famiglia, unita e gioiosa, e molto fotogenica. Ma Beto ha davvero delle chance di vincere la presidenza? Per quanto sia una personalità carismatica, e molti lo paragonino ai fratelli John e Bob Kennedy, resta il fatto che Beto è un uomo, ed è bianco, in una stagione in cui il grande successo elettorale dello scorso novembre è stato dettato soprattutto dall’impegno e dalle candidature di donne e minoranze. Quei dieci milioni di voti in più che i Dem hanno preso al Congresso rispetto ai Rep si devono soprattutto a questi elettori. E non tutti sono convinti che Beto riuscirà ad attirarli.
Per di più, sebbene in Texas Beto sia considerato un liberal, per le sue posizioni a favore dell’immigrazione, dell’assicurazione medica per tutti e in difesa dell’ambiente, al livello nazionale si pone piuttosto in posizioni centriste, con un forte appello all’unità, al dialogo fra partiti, alle “cause comuni”, quando il partito Dem sembra tendere più a sinistra che al centro e non sembra desiderare tanto dialogo con gli oppositori. La sua capacità o meno di attirare gli elettori sarà comunque presto visibile: nei prossimi giorni l’ex deputato viaggerà in giro per gli Stati Uniti, e si vedrà quanta gente accorrerà per incontrarlo.
Con la sua discesa in campo, l’unico nome che rimane ancora in bilico è quello dell’ex vicepresidente Joe Biden, che in tutti i sondaggi risulta al primo posto, immediatamente seguito da Bernie Sanders. Beto, ovviamente, si pone come diretto contraltare a questi due uomini bianchi, liberal, e over-70: più di 30 anni li divide. Il texano rappresenta dunque anche un cambiamento generazionale. Fra i candidati (elenchiamo qui i più rilevanti) comunque, ce ne sono altri della sua stessa generazione:
--Cory Booker: Primo senatore afro-americano del New Jersey, laureato a Stanford e Yale, ex sindaco di Newark, 49 anni.
--Pete Buttigieg: Sindaco di South Bend (Indiana). Laureato a Oxford e a Harvard, veterano della guerra dell’Afghanistan, primo candidato alla presidenza apertamente gay, 37 anni.
--Julian Castro: Ex sindaco di San Antonio (Texas), ex ministro dell’edilizia abitativa e dello sviluppo urbano nell’Amministrazione Obama. Laureato a Stanford e Harvard. 44 anni. Il suo fratello gemello, Joaquin, è attualmente deputato al Congresso degli Stati Uniti.
--Kirsten Gillibrand: Senatrice dello Stato di New York dal 2009. Laureata a Dartmouth e Ucla. 52 anni
--Kamala Harris: Senatrice della California. Già ministro della Giustizia della California e precedentemente procuratore distrettuale di San Francisco. Laureata a Howard e a Ucla. Figlia di una dottoressa immigrata dall’India e un economista immigrato dalla Giamaica, Kamala, 54 anni, è la prima caraibico-americana a correre per la presidenza.
--John Hickenlooper: Governatore del Colorado, ex sindaco di Denver. Laureato in geologia alla Wesleyan University, è un appassionato ambientalista, 67 anni.
--Jay Inslee: Governatore dello Stato di Washington, ex deputato al Congresso degli Stati Uniti. Anche lui ambientalista convinto. 68 anni.
--Amy Klobuchar: Senatrice del Minnesota. Laureata a Yale e alla University of Chicago, 58 anni.
--Bernie Sanders: Senatore del Vermont. Già candidato alla presidenza nel 2016, sconfitto alle primarie da Hillary Clinton. 77 anni. Corre con i Dem pur essendo un indipendente, e dichiaratamente di fede socialista.
--Elizabeth Warren: Senatrice del Massachusetts, è stata la ideatrice e la prima direttrice del “Consumer Financial Protection Bureau” durante l’Amministrazione Obama. Ha la cattedra di legge ad Harvard. 69 anni.
--Andrew Yang: Imprenditore di 44 anni. Laureato a Brown e Columbia. Corre con una proposta di base: lo stipendio garantito a ogni cittadino, per ovviare alla crescente meccanizzazione e automazione dei posti di lavoro.
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