Sei italiani arrestati in Catalogna. L'assessore all'Interno Miquel Sàmper ha reso noto che ci sono anche degli italiani tra i 14 manifestanti finiti in manette negli scontri di sabato scorso a Barcellona nelle proteste contro l'arresto del rappee Pablo Hasèl. Lo riportano i media spagnoli. Sàmper ha spiegato che si tratta di persone «legate ai movimenti anarchici» che hanno manifestato «condotte violente». La polizia catalana - si apprende - ha informato il consolato italiano a Barcellona che tra i fermi ci sono 5 ragazzi ed una ragazza italiani. Il consolato, in attesa di conoscere i reati contestati, si sta attivando per prestare assistenza ai fermati.
Barcellona, quarta notte di scontri per l'arresto del rapper anti-monarchia
La notizia del fermo di alcuni stranieri, tra cui gli italiani e un francese, è arrivata dall'assessore all'Interno della Catalogna, Miquel Sàmper.
Le tensioni vissute nelle ultime due settimane di proteste in Catalogna, partite dopo l'arresto di Hasél — condannato per 'apologia di terrorismò e ingiurie contro la monarchia — sono sfociate in un crescente malcontento, provocando ripercussioni anche sul piano politico. In una fase delicata in cui la regione, dopo le recenti elezioni, è impegnata in complicate trattative tra i partiti indipendentisti alla ricerca della formazione di un nuovo governo. Trattative ulteriormente complicate dalle divisioni interne tra le varie forze in campo sulla condanna esplicita o meno delle violenze e il malessere della polizia catalana, che non si sente appoggiata a sufficienza dai responsabili politici.