Pena di morte per lo stupro. È quanto si appresta ad approvare il Governo del Bangladesh. La decisione dopo l'esplosione delle proteste nel Paese, in seguito a diversi episodi di violenza sessuale sulle donne. Il portavoce del governo Khandaker Anwarul Islam ha reso noto, infatti, che il presidente Abdul Hamid potrebbe emettere un'ordinanza finalizzata a modificare l'attuale contenuto della legge. L'emendamento ancora da definire nel dettaglio, mira a garantire una maggiore tutela di donne e bambini, oltre a una risoluzione più rapida dei processi ed è atteso per martedì prossimo.
Rapists will now face the death penalty in Bangladesh after spate of recent assaults prompted protests https://t.co/POw4tW06F5
— Daily Mail Online (@MailOnline) October 12, 2020
Ad oggi, in Bangladesh, la punizione massima per lo stupro è l'ergastolo, fatto salvo il caso di morte della vittima.
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Le proteste in tutto il Paese sono esplose soprattutto in seguito alla pubblicazione di un video su Facebook. Nel filmato una donna è spogliata e aggredita da un gruppo di uomini. Secondo la Commissione nazionale per i diritti umani, la vittima nell'ultimo anno era stata già più volte violentata. Un'altra donna, in auto con il marito, è stata invece trascinata nel dormitorio di un college, dove è stata violentata da un gruppo di uomini, poi arrestati.