Tumori: le mutazioni delle cellule sono prevedibili
Chemio senza perdita dei capelli, inaugurato a Macerata il caschetto DigniCap
Il mistero per i genitori dei piccoli pazienti - riporta il Daily Mail - potrebbe avere una duplice spiegazione legata all'inquinamento ambientale: un ripetitore per i telefoni cellulari vicino l'istituto e una vecchia fabbrica di caffè decaffeinato, chiusa nel 1994, che utilizzava la sostanza chimica tricloroetilene (trielina), riconosciuta poi come agente cancerogeno.
Nel 2002 un tribunale ha condannato i proprietari a pagare 1 milione di dollari alla città per l'inquinamento ambientale prodotto negli anni. Lo scorso anno alcuni test sulle falde acquifere della città hanno rilevato che i livelli di trielina erano cresciuti del 90%. La battaglia legale tra l'azienda e le famiglie va avanti. «Non mi fermerò finché non scopriremo cosa ha causato i tumori di mio figlio e degli altri bambini», ha affermato ha una mamma alla 'Cbc'.
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