Bufera sulla chiesa ortodossa rumena, dopo che un bambino di 6 settimane è morto a seguito di un battesimo. Il rito, che prevede l'immersione per 3 volte di tutto il corpo - testa compresa - ha causato nel bimbo un arresto cardiaco che lo ha ucciso nonostante il soccorso immediato. Il fatto è accaduto lunedì a Suceava, nel nord-est della Romania. Per far luce sull'episodio, le autorità hanno aperto un'indagine per omicidio colposo contro il sacerdote e hanno disposto l'autopsia. Che ha rivelato la presenza di liquido nei polmoni. In Romania i battesimi vengono festeggiati quasi come i matrimoni; a volte includono anche centinaia di ospiti. Ad oggi circa l'80 per cento dei rumeni si dichiara ortodosso e stando ai sondaggi l'istituzione ecclesiastica è considerata ancora la più affidabile.
Măsuri noi pentru preoții din Argeș. Botezul poate fi făcut și fără scufundare totală în cristelniță https://t.co/GpB9q7qV24
— Jurnalul de Arges (@jurnalul01) February 5, 2021
La raccolta firme
Nel frattempo il web si sta mobilitando: una petizione online, lanciata probabilmente da alcuni fedeli, chiede delle modifiche al rito battesimale e ha raccolto già più di 56.000 firme.