Neonato muore dopo il battesimo, era stato immerso 3 volte nell'acqua: sacerdote indagato

Neonato muore dopo il battesimo, era stato immerso 3 volte nell'acqua: sacerdote indagato
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Venerdì 5 Febbraio 2021, 15:06 - Ultimo aggiornamento: 6 Febbraio, 14:50

Bufera sulla chiesa ortodossa rumena, dopo che un bambino di 6 settimane è morto a seguito di un battesimo. Il rito, che prevede l'immersione per 3 volte di tutto il corpo - testa compresa - ha causato nel bimbo un arresto cardiaco che lo ha ucciso nonostante il soccorso immediato. Il fatto è accaduto lunedì a Suceava, nel nord-est della Romania. Per far luce sull'episodio, le autorità hanno aperto un'indagine per omicidio colposo contro il sacerdote e hanno disposto l'autopsia. Che ha rivelato la presenza di liquido nei polmoni. In Romania i battesimi vengono festeggiati quasi come i matrimoni; a volte includono anche centinaia di ospiti. Ad oggi circa l'80 per cento dei rumeni si dichiara ortodosso e stando ai sondaggi l'istituzione ecclesiastica è considerata ancora la più affidabile.

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La raccolta firme

Nel frattempo il web si sta mobilitando: una petizione online, lanciata probabilmente da alcuni fedeli, chiede delle modifiche al rito battesimale e ha raccolto già più di 56.000 firme.

La petizione sostiene espressamente che «la morte di un neonato a causa di questa pratica è una tragedia enorme. Questo rischio deve essere escluso per la gioia del battesimo». Non è la prima volta che nel Paese emergono storie di questo tipo: il portavoce della Chiesa Vasile Banescu suggerisce da tempo di abolire l'immersione completa dei bambini, mentre l'arcivescovo rigorista Teodosio continua a sostenere che la tradizione non può essere modificata.

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