Autocisterna perde carburante e i passanti arrivano con le taniche per raccoglierla. Poi, il mezzo è esploso: sono 68 i morti carbonizzati. Strage in Tanzania, dove sono 68 le persone che cercavano di raccogliere il carburante da un'autocisterna nei pressi della cittadina di Morogoro, in Tanzania, e sono rimaste uccise dall'esplosione del combustibile. Altre 70 risultano ferite. Lo riferiscono i media locali. Le vittime sono in maggior parte motociclisti e venditori di cibo che lavoravano sulla strada dell'esplosione.
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BREAKING NEWS: Petrol tanker goes up in flames in Itigi, #Tanzania killing more than 100 people... poleni watanzania walopoteza maisha @ITVTANZANIA @MariaSTsehai pic.twitter.com/9xiidhoAWI
— alenwex (@iAlen) August 10, 2019
Secondo alcune testimonianze, il mezzo si era ribaltato a causa di un incidente a Morogoro, a circa 180 chilometri a ovest di Dar es Salaam. Un gruppo di persone stava tentando di recuperare il carburante che usciva dalla cisterna, quando il mezzo è esploso. Gran parte delle vittime, hanno riferito le autorità sanitarie locali, sono state trasportate nell'ospedale di Morogoro.
Raccapriccianti le immagini della tragedia pubblicate sui social media.
Simili incidenti, in cui persone restano uccise nel tentativo di recuperare carburante, sono comuni nell'Africa Orientale. Nel 2013 in un'esplosione simile sono morte 29 persone a kampala, capitale dell'Uganda.
Tre giorni di lutto nazionale. Si è aggravato, salendo a 68 morti, il bilancio dell'esplosione di un'autobotte a Morogoro, nell'est della Tanzania. Decine di persone sono inoltre rimaste ferite, quando l'autobotte che si era rovesciata ed era circondata da gente che cercava di prelevare carburante, è esplosa. Il presidente, John Magufuli, ha proclamato tre giorni di lutto nazionale.
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