Il coronavirus tiene con il fiato sospeso l'Australia. I dati sui contagi non sono positivi, così nello stato di Victoria sono state varate una serie di misure eccezionali, soprattutto a Melbourne, seconda città più popolosa della nazione. Qui verrà varato il coprifuoco e il divieto di celebrare matrimoni. Per capire la portata della decisione, basti pensare che le nozze erano state sempre consentite fino ad oggi.
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Le misure, afferma il premier dello stato di Victoria Daniel Andrews, entreranno in vigore da oggi alle 18, e saranno attive fino al prossimo 16 settembre. Anche gli spostamenti saranno limitati e gli abitanti di Melbourne potranno percorrere al massimo 5 chilometri al giorni, poco più di tre miglia, una sola volta al giorno per lo shopping essenziale.
Stage four
STATE OF DISASTER #Melbourne pic.twitter.com/KpUsRknUnI— Ahmad Alshammari 🇸🇦🇦🇺 (@ahmad__awad) August 2, 2020
L'isola, infatti, che sembrava aver contenuto discretamente la pandemia, adesso si confronta con circa 17mila positivi e duecento morti. A preoccupare, inoltre, è la velocità con cui i casi si stanno diffondendo ultimamente, soprattutto a Victoria. I contagi nelle ultime 24 ore sono aumentati di 671 unità, le nuove vittime sono sette. In totale nel solo stato i casi sono stati, ad oggi, 11,557, le vittime 123. «Dobbiamo fare di più. Dobbiamo andare oltre. È l'unico modo per superare questa situazione», ha dichiarato Andrews in una conferenza stampa.