Australia, la lattuga non cresce più dopo le inondazioni: Kfc nei panini la sostituisce con il cavolo

Il Colonel's burger con la lattuga
di Simona Antonucci
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Martedì 7 Giugno 2022, 19:47 - Ultimo aggiornamento: 8 Giugno, 21:39

Cavoli a merenda, ma anche a pranzo e cena... Succede agli ospiti dei ristoranti australiani targati Kentucky Fried Chicken che hanno fatto trovare il cavolo, al posto della lattuga, in hamburger, involtini, panini. La “colpa” non sarebbe del cuoco, ma delle inondazioni che avrebbero distrutto i raccolti di insalata.

La miscela

L’annuncio arriva sul sito web di KFC Australia: «A causa delle recenti inondazioni, stiamo a corto di lattuga.

Pertanto, stiamo utilizzando una miscela di lattuga e cavoli su tutti i prodotti contenenti lattuga fino a nuovo avviso». Chi non gradisce il nuovo accostamento, può fare clic su “Personalizza” sul prodotto scelto e rimuovere la lattuga dalla ricetta.

Hash brown

E sono molti i clienti a non aver gradito. C’è chi ha twittato: «Oggi ho comprato un hamburger di filetto da Endeavor Hills @KFCAustralia e il 50% della lattuga era cavolo bianco». C’è chi ha protestato: «Il fatto che stiate sostituendo la lattuga con il cavolo mi fa ripensare a tutto il mio pasto da KFC. Ci sono altre quattro o cinque cose che mangerei prima del cavolo». E chi ha twittato consigli: «Hey @KFCAustralia invece di sostituire il cavolo con la lattuga dovresti usare un hash brown».

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Verdura e frutta

Non solo la lattuga, ma più in generale verdura e frutta in Australia sono care e introvabili. Sono in molti a lamentarsi dell’aumento dei prezzi, dovuto in gran parte alle inondazioni, alla guerra in Ucraina e alle serrate in Cina. Alcuni clienti sconcertati hanno postato online foto di lattughe che costavano oltre 10 dollari australiani (5,72 sterline). Ma non è il problema del cavolo a fermare KFC, il gigante dei fast food che ha condiviso i piani per l’apertura di nuovi ristoranti o il trasferimento di quelli esistenti in 500 località del Regno Unito.

Drive-thrus

Sul suo sito web, KFC ha elencato centinaia di siti in cui intende aprire nuove sedi e drive-thrus. La catena di ristoranti vuole anche aprire più hub di viaggio negli aeroporti e nelle stazioni stradali, oltre a siti “smallbox” che si adattano a 1.000 metri quadrati in aree altamente pedonali. “Siamo alla ricerca di oltre 500 siti”: spiegano sul sito, invitando sviluppatori a segnalare spazi interessanti e promettendo 20.000 sterline “per tutte le presentazioni riconosciute”.

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