Due israeliani sono stati feriti in un attentato a Gerusalemme avvenuto all'indomani dell'attacco davanti alla Sinagoga. Secondo altri media l'attentatore è stato «neutralizzato». E almeno 42 persone sono state arrestate dalla polizia in seguito all'attentato terroristico di ieri sera.
Attentato a Gerusalemme, raffico di arresti
Lo ha reso noto la polizia spiegando che gli arrestati - fra cui membri della famiglia dell'attentatore - sono tutti residenti del quartiere di a-Tur, a Gerusalemme est.
IL NUOVO ATTACCO
Sono padre e figlio le due persone rimaste ferite oggi a Gerusalemme, all'ingresso del sito archeologico della Città di Davide, da un uomo che ha sparato loro «nella parte alta del corpo». Lo riferiscono i paramedici giunti sulla scena dell'attacco e citati dal Jerusalem Post spiegando che entrambi versano in gravi condizioni. «Siamo arrivati rapidamente sulla scena e abbiamo visto le vittime. Erano pienamente coscienti e hanno subito ferite da arma da fuoco nella parte superiore del corpo», ha detto il paramedico Fadi Dekidak. «Li abbiamo trasferiti rapidamente in un'unità di terapia intensiva e li abbiamo evacuati con cure mediche salvavita all'ospedale Shaare Zedek», ha aggiunto. La polizia e le forze dello Shin Bet sono arrivate sul posto in pochi minuti dopo l'allerta della polizia. La polizia sta attualmente indagando sull'identità dell'aggressore che è stato «neutralizzato», come hanno spiegato gli agenti senza fornire ulteriori dettagli sulle sue condizioni. Maariv afferma che sono in corso ricerche nell'area per valutare se l'uomo avesse complici.