Armi della Nato che i soldati ucraini non sanno usare. «Usato Google translate per il telemetro laser»

«È come ricevere un iPhone 13 e poter solo telefonare», ha detto il sergente Pysanka al New York Times. Ma non è la prima volta durante la guerra

Armi all'Ucraina dai Paesi Nato, ma i soldati non sanno usarle. Il sergente: «Per il telemetro laser usato Google translate»
di Marco Prestisimone
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Martedì 7 Giugno 2022, 13:03 - Ultimo aggiornamento: 19:24

Il problema non è di poco conto e a segnalarlo spesso nelle ultime settimane sono stati proprio i soldati di Kiev: le armi che i Paesi Nato - per ultimi gli Stati Uniti - hanno fornito all'Ucraina sono preziosi, ma manca il know-how. Della serie: grazie, ma non sappiamo usarle tutte. È il caso di un telemetro laser ad alta tecnologia inviato da Biden il cui utilizzo è diventato un mini-caso tra le truppe di Kiev nel Donbass. Perché nessuno sa come usarlo. «È come ricevere un iPhone 13 e poter solo telefonare - ha detto il sergente Pysanka al New York Times -. Ho cercato di imparare a usarlo leggendo il manuale in inglese e usando Google Translate per capirlo». Arrivato un mese fa, il telemetro (chiamato JIM LR) è come un binocolo high-tech e fa parte della tranche di equipaggiamento fornito dagli Stati Uniti. Si tratta di un aiuto fondamentale per un migliore utilizzo del cannone anticarro. Può vedere i bersagli di notte e trasmetterne la distanza, la direzione della bussola e le coordinate Gps. Alcuni soldati avevano imparato ad usarlo ma negli ultimi giorni sono stati spostati in zone diverse, lasciando a quell'unità quello che il Nyt ha definito un «costoso fermacarte».

Il problema delle armi 

Da quando la Russia ha invaso l'Ucraina, le nazioni della Nato hanno potenziato l'arsenale ucraino con strumenti sempre più sofisticati, come i sistemi avanzati di lanciamissili da Stati Uniti e Gran Bretagna. Ma addestrare i soldati su come utilizzare l'artiglieria è diventato un ostacolo sempre più complicato da superare. Per questo le truppe ucraine chiedono di essere addestrati. «Gli ucraini sono ansiosi di impiegare attrezzature occidentali, ma per farlo è necessaria una formazione», ha detto Michael Kofman, direttore degli studi russi presso la CNA, un istituto di ricerca ad Arlington, in Virginia.

 

Gli Stati Uniti e altri paesi della Nato hanno impartito un'ampia formazione all'esercito ucraino negli anni prima della guerra, anche se non proprio sulle armi avanzate che ora stanno inviando. Dal 2015 all'inizio di quest'anno, affermano i funzionari militari statunitensi, gli istruttori americani hanno addestrato più di 27.000 soldati ucraini presso lo Yavoriv Combat Training Center vicino a Leopoli. C'erano più di 150 consiglieri militari americani in Ucraina quando la Russia ha invaso a febbraio, ma sono stati presto ritirati. Dall'inizio della guerra - spiega il Nyt - gli Stati Uniti hanno promesso aiuti per circa 54 miliardi di dollari all'Ucraina e fornito una serie di armi e attrezzature, più recentemente diversi avanzati lanciarazzi mobili HIMARS, una mossa accolta con rapida condanna dal Cremlino. Ma per evitare un confronto più diretto con la Russia, l'amministrazione Biden ha finora rifiutato di inviare consiglieri militari in Ucraina per aiutare ad addestrare le forze ucraine all'uso di nuovi sistemi d'arma, e ha invece fatto affidamento su programmi di addestramento al di fuori del Paese. Questo però ha messo un'enorme pressione sui soldati ucraini. In molti casi i soldati ucraini hanno imparato a usare alcune armi, comprese le NLAW, da soli, usando video online. «Ma ci sono tipi di armi che non puoi imparare dall'intuizione: missili terra-aria, artiglieria e alcuni equipaggiamenti - ha detto il sergente Mykyta al Nyt - Quindi abbiamo bisogno di veri e propri corsi».

 

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