Trova un alligatore nel campo di riso: sorpresa in Arkansas. «Colpa delle inondazioni»

Trova un alligatore nel campo di riso: sorpresa in Arkansas. «Colpa delle inondazioni»
di Anna Guaita
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Domenica 12 Maggio 2019, 19:19
NEW YORK – Lo sceriffo non voleva crederci: «Quando è arrivata la telefonata, ho pensato a una burla», dice lo sceriffo David Lucas. Dopotutto, nel nord dell’Arkansas gli alligatori non sono di casa. Eppure l’enorme rettile era lì, lungo quasi tre metri, nel bel mezzo di un campo di riso.
 
L’alligatore vagante è stato trovato da un agricoltore della contea di Jackson, nel nord-est dello Stato dell’Arkansas. Frank Pierce non si è neanche sognato di avvicinarsi all’animale, e invece ha chiamato lo sceriffo. Questi prima non gli ha creduto, ma quando è arrivato sul campo, non ha perso tempo a chiamare a sua volta gli esperti del dipartimento statale della caccia e pesca.
 
L’alligatore ha però sentito il pericolo nell’aria ed è fuggito, infilandosi nel folto di un bosco. E adesso nei campi dell’Arkansas c’è un gigantesco alligatore che vaga. E non è l’unico: lo stesso agricoltore sostiene di averne visto un altro, più piccolo, qualche giorno prima.
 
L’arrivo di questi rettili d’acqua dolce così verso nord è un fatto più unico che raro. Ma gli esperti sostengono che il clima estremo degli ultimi mesi sta favorendo stravolgimenti anche negli spostamenti della fauna. Se nel settentrione del Paese vediamo orsi scendere sempre più verso sud, nel meridione vediamo alligatori salire sempre più verso nord. Per di più questi sono aiutati dalle piogge torrenziali e dalle inondazioni che hanno colpito alcuni Stati del sud, come Texas, Louisiana, Arkansas, Oklahoma, Kansas, Mississippi. Si calcola che nel solo Texas siano caduti 33 centimetri di pioggia nella scorsa settimana. I fiumi in piena sono esondati, non solo causando varie morti fra gli abitanti, ma rendendo necessarie evacuazioni di centri abitati.
 
Il fiume Missouri sta registrando una piena che batte tutti i record storici, mentre  il Mississippi ha allagato zone vastissime di terra, centinaia di migliaia di ettari, e per migliaia di agricoltori non sarà possibile piantare un raccolto quest’estate. Ci sono tratti di strade e autostrade chiusi da settimane per via di inondazioni.  E non c’è tregua in vista: pioggia, vento e fasi di clima estremo, con tornadi e tempeste con tuoni e fulmini, sono previsti anche nella settimana entrante.
 
«Se continua così – commenta un portavoce dell’ufficio caccia e pesca -, credo che dovremo abituarci a trovare alligatori che passeggiano nei nostri campi».
 

 
 
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