Apple, Tim Cook: «Stop allo smart working», i dipendenti gli scrivono una lettera per dirgli di no

Apple, Tim Cook: «Stop allo smart working», i dipendenti gli scrivono una lettera per dirgli di no
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Martedì 8 Giugno 2021, 10:50 - Ultimo aggiornamento: 11:03

Stop smart working e ritorno in ufficio? No grazie, rispondono i dipendenti Apple che hanno lanciato una campagna per respingere i piani di Tim Cook per il ritorno all'ufficio almeno tre giorni alla settimana entro settembre. Ma il personale non è convinto e in una lettera chiede più flessibilità.

La lettera è stata pubblicata da The Verge. Queste le parole dei dipendenti affezionati allo smart working e poco disposti a cambiare abitudini, che ritengono positive, sperimentate durante la pandemia: «Senza l'inclusività che la flessibilità porta, molti di noi sentono di dover scegliere tra una combinazione delle nostre famiglie, il nostro benessere, e l'essere autorizzati a fare il nostro miglior lavoro, o essere parte di Apple». «Nell'ultimo anno ci siamo spesso sentiti non solo inascoltati, ma a volte attivamente ignorati», si legge ancora nella lettera che accusa la direzione di una «disconnessione» con i dipendenti sul tema del lavoro remoto.

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La lettera arriva solo due giorni dopo che Tim Cook aveva inviato una nota ai dipendenti Apple dicendo che avrebbero bisogno di tornare in ufficio il lunedì, martedì e giovedì a partire dall'autunno.

Cook aveva cercato empatia con il personale: ha detto che gli mancava «il ronzio dell'attività» del lavoro in persona, e che sapeva «non sono il solo». E invece, la nostalgia del ronzio non sembra così diffusa. 

Prima della pandemia Apple scoraggiava il lavoro da casa. Invece, sia Twitter che Facebook hanno detto ai dipendenti che possono lavorare da casa per sempre, anche dopo la fine della pandemia. 

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