Corea del Sud, crollo delle nascite e popolazione più anziana: Seul sempre più come Giappone e Cina

Crollo delle nascite e popolazione più anziana: Corea del Sud sempre più come Giappone e Cina
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Lunedì 4 Gennaio 2021, 18:08 - Ultimo aggiornamento: 19:42

Crollo demografico in Corea del Sud: nel corso del 2020, infatti, nel Paese asiatico per la prima volta il numero dei morti ha superato le nascite, raggiungendo un nuovo record. Diminuisce quindi la popolazione attiva, che invecchia ma senza essere rimpiazzata: secondo il ministero degli Interni e della Sicurezza la popolazione - al 31 dicembre scorso - si è attestata su 51 milioni e 829.023 persone, registrando una frenata di 20.838 unità rispetto allo scorso anno. Un gap che - se rapportato al profilo economico e delle infrastrutture medico/scolastiche - può mettere in crisi il Paese, che è comunque al 12° posto tra le economie mondiali. Inoltre l'Ocse stima che la Corea del Sud possa raggiungere rapidamente la 9° posizione, grazie alla buona risposta di fronte alla pandemia da Covid.

I numeri di Seul

Nello spaccato sulle 17 città e province prese in considerazione, solo cinque hanno avuto una crescita, e la stessa Seul ha visto i residenti scendere di oltre 60.000 persone.

A Seul c'è la metà della popolazione sudcoreana, pari a 26 milioni e 38.307 persone (+112.000 rispetto al 2019). La svolta demografica - tutttavia - non sorprende, visto che nell'ultimo decennio la popolazione è aumentata molto lentamente: se nel 2010 la crescita è stata dell'1,49%, nel 2019 s'è fermata a un modesto +0,05%. Fino ad arrivare nel 2020 a -275.815 nuovi nati, cioè -10,65%, a fronte di decessi saliti invece a 307.764 unità (+3,1%).

Il trend

Il rapporto invita a dei «cambi fondamentali» delle politiche governative sia sul welfare, sia sul fronte dell'istruzione. Le cause del fenomeno molte: i costi scolastici alti e prezzi alti per la casa. Anche il Gender gap - sul luogo di lavoro - aggrava la condizione di lavoro delle mamme lavoratrici. Dal rapporto emerge che la Corea del Sud ha speso più di 180.000 miliardi di won (circa 166 miliardi di dollari) dal 2006 per le nascite, ma le stime governative ipotizzano che - seguendo l'attuale curva - il Paese arriverà a 39 milioni di abitanti nel 2067, con una età media di 62 anni. Una tendenza che avvicina la Corea del Sud ai vicini Cina e Giappone.

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Ad oggi gran parte della popolazione è 50enne (16,7% della popolazione), mentre la fascia dei quarantenni è al 16%, quella dei trentenni al 13,3% e quella dei ventenni ad appena il 13,1%. I cittadini da 60 anni e oltre contano per il 24%. Inoltre i possessori di casa sono aumentati del 2,72%, a poco più di 23 milioni, mentre il fenomeno dei single che vivono da soli è in crescita: 9,06 milioni con un aumento di 574.000 unità.

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