Una donna cilena di 111 anni contagiata dal coronavirus è riuscita a guarire. È la persona più anziana ad aver superato la malattia. La donna si è sottoposta a una doppia quarantena, riferisce il quotidiano Publimetro. Juana Zúniga era ricoverata dal 2014 nell'Ospizio Hogar italiano del quartiere di Nunoa della capitale del Cile: il 10 aprile nella struttura ci sono stati i primi contagi, in tutto si sono ammalati sette dipendenti e 18 anziani.
Coronavirus: a 104 anni ha sconfitto la malattia Ecco la sua storia
Foligno, i cento anni di Luisa Bocci: «Il coronavirus non mi mette paura, perché rimango sempre dentro casa»
Il coraggio delle "ragazze" coi capelli bianchi chiuse nelle residenze: «Noi abbiamo fatto la guerra, voi state a casa»
Messa in isolamento in una stanza con assistenza medico-sanitaria, la donna è rimasta sotto controllo senza avere alcun contatto con parenti o conoscenti per due quarantene equivalenti a 28 giorni. La sua completa guarigione è avvenuta il 10 maggio, ma la conferma è avvenuta soltanto ieri per espresso desiderio dei medici che hanno voluto mantenere un lungo riserbo, data l'avanzata età della paziente. Senza perdere il buonumore Juana, che fra due mesi compirà 112 anni, ha risposto ai giornalisti che le chiedevano come si sentisse: «A volte sto bene e a volte sto male, a causa degli anni che ho. Prima il tempo passava veloce perché lavoravo. Comunque qui mi assistono bene». Secondo l'ultimo censimento del 2017, in Cile vi sono 4.770 persone con più di 100 anni, di cui il 66,5% sono donne e il 33,5% uomini.
— Extra Noticias (@Extra__Noticias) May 28, 2020