Per mostrare il proprio sostegno all'Ucraina e - in qualche modo - infastidire Vladimir Putin, tre capitali europee hanno deciso di puntare sulla toponomastica. Tirana, Riga e Vilnius hanno cambiato il nome delle strade dove risiedono le rispettive ambasciate russe, ribattezzandole con messaggi a sostegno del popolo ucraino. Nella capitale della Lettonia, ad esempio, il nuovo indirizzo dell'ambasciata russa è «via dell'Indipendenza ucraina», che prende il posto della vecchia Antonijas iela. Il cambio di nome è arrivato giovedì grazie al voto del consiglio comunale di Riga.
Capitali europee sfidano Putin: l'indirizzo dell'ambasciata russa diventa "Via dell'Ucraina Libera"
Nella capitale albanese di Tirana, rruga Donika Kastrioti è diventata «via dell'Ucraina Libera» per onorare la resistenza di Kiev all'invasione russa. Erion Veliaj, sindaco di Tirana, ha dichiarato: «La nostra generazione sarà segnata da questa sanguinosa aggressione russa, l'eroica resistenza dell'Ucraina deve essere ricordata nei luoghi pubblici».
In Lituania, Remigijus Šimašius, sindaco di Vilnius, ha annunciato lo scorso 3 marzo che chiunque voglia visitare l'ambasciata russa della città dovrà recarsi in «via degli eroi ucraini». Su Twitter ha commentato: «Sospetto che la posta non consegnerà le lettere se l'indirizzo è fornito in modo errato». I cambi di nome sono piccoli gesti, ma senza dubbio possono infastidire o mettere in imbarazzo i funzionari russi, che non potranno evitare dimostrazioni di sostegno all'Ucraina ogni volta che verrà chiesto loro l'indirizzo.
In Scozia spunta l'ipotesi "Zelensky Street"
Ma non finisce qui. A Edimburgo, capitale della Scozia, è al vaglio del consiglio cittadino il cambio nome di Melville Street. Il nuovo indirizzo? La proposta del leader dei liberaldemocratici scozzesi, Alex Cole-Hamilton, è «Zelensky Street».