Ucciso in Amazzonia ​Paulo Paulino, capo indios che proteggeva la foresta

Amazzonia, Greenpeace: ucciso un altro capo indios. È Paulo Paulino
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Sabato 2 Novembre 2019, 19:36 - Ultimo aggiornamento: 20:28

Un altro capo indios, Paulo Paulino, di etnia Guajajara è stato ucciso in Amazzonia, secondo quanto riferito da Greenpeace Brasile in un tweet in cui esprime il suo rammarico per l'accaduto. «Paulino Guajajara - si legge in un nota - è l'ultima vittima dell'incapacità dello Stato brasiliano di adempiere al suo dovere costituzionale di proteggere le terre indigene». L'omicidio sarebbe avvenuto con un agguato dei taglialegna all'interno del territorio indigeno di Araribia. Secondo informazioni ottenute da Greenpeace nell'agguato sarebbe morto anche un taglialegna.

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Paulino era un 'Guardiano della foresta', uno degli indigeni incaricati dalle comunità amazzoniche di difendere l'habitat naturale. «Di fronte all'incapacità dello Stato di proteggere i territori indigeni - afferma l'associazione ambientalista -, i 'Guardiani della foresta' hanno assunto questo ruolo per se stessi e tutti i rischi ad esso associati. Invase da accaparratori di terra e taglialegna, le terre indigene di Maranhão sono state teatro di una lotta asimmetrica, in cui piccoli gruppi di Guardiani scelgono di difendere, spesso con le loro vite, l'integrità dei loro territori. Paulino e Laercio - conclude la nota - sono le ultime vittime di uno stato che rifiuta di conformarsi alla Costituzione federale».

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