Amazon ai dipendenti: «Meditate per lavorare meglio», il programma WorkingWell per 1,3 milioni di persone

WorkingWell, Amazon chiede ai suoi dipendenti di meditare per lavorare meglio
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Giovedì 20 Maggio 2021, 11:51 - Ultimo aggiornamento: 11:55

Amazon di Jeff Bezos vuole bene ai suoi dipendenti (un milione e 300mila persone, nessuno ne ha di più) e così introdurrà entro la fine del 2021 in tutti i magazzini che ha sparsi nel mondo il programma WorkingWell: un metodo costituito da una serie di azioni, su consulenza anche degli stessi  dipendenti, per ridurre gli incidenti sul lavoro ma anche i problemi all'apparato muscolo scheletrico. L'obiettivo è anche quello di creare postazioni in cui i lavoratori potranno vedere video sulla prevenzione e su come sollevare correttamente un pacco.

A ciò si aggiungeranno frequenti rotazioni delle mansioni per evitare lo stress da ripetitività e gli avvisi che di ora in ora ricorderanno di fare esercizi di respirazione e stretching di 30 secondi. Ma la vera novità sta nella creazione di zone benessere dove andare a fare meditazione e di una app per rilassarsi anche a casa.

Resta da capire però, ipotizza chi ricorda le polemiche sulle condizioni di lavoro nelle cittadelle Amazon, per quanto tempo un dipendente potrà meditare senza che questo incida sulla sua prestazione. Quel che è certo, infatti, è che il numero di pacchi da movimentare ogni ora non cambierà perché, è stato detto, quei valori riflettono analisi dei dati molto affidabili che già tengono conto delle pause fisiologiche.

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Una decisione condivisa dal fondatore e amministratore delegato uscente, Jeff Bezos, nella sua ultima lettera agli azionisti del mese scorso e dettata dalla volontà di essere sì l'azienda preferita dai consumatori ma anche di diventarlo per i suoi dipendenti che lo scorso anno erano arrivati a un milione e 300 mila di cui 9.500 impiegati in Italia a tempo indeterminato nelle oltre 40 sedi, comprese quella storica di Piacenza e quella di Passo Corese, alle porte di Roma. Un numero destinato a crescere con i centri di distribuzione inaugurati nel 2020 a Castelguglielmo/San Bellino (Rovigo) e Colleferro (Roma) e in vista di quelli che entreranno in attività quest'anno a Novara e con il centro di smistamento di Spilamberto, comune in provincia di Modena.

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