Libia, rientrato a Mazara del Vallo il peschereccio Aliseo: giovedì scorso l'incidente

Libia, è rientrato a Mazara del Vallo il peschereccio Aliseo: giovedì scorso l'incidente
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Sabato 8 Maggio 2021, 08:26 - Ultimo aggiornamento: 15:29

È arrivato al porto di Mazara del Vallo (Trapani) il peschereccio Aliseo, colpito giovedì scorso da una motovedetta della guardia costiera libica. Ad accogliere in banchina l'equipaggio del peschereccio, oltre al sindaco Salvatore Quinci e al vescovo di Mazara del Vallo Domenico Mogavero, che addirittura è salito a bordo della motovedetta della Guardia Costiera per salutare i marittimi prima ancora del loro arrivo in porto, i familiari dei sette uomini d'equipaggio. Tra di loro anche la moglie del comandante Giuseppe Giacalone, Nuccia, e il figlio Alessandro, che è anche l'armatore dell'imbarcazione.

I rilievi - Il capitano dell'Aliseo ha una benda in testa e una maglietta sporca di sangue a causa delle ferite provocate dalle schegge del finestrino della cabina, mandato in frantumi dai colpi di mitraglia sparati dai militari libici.

In porto anche i carabinieri della Scientifica di Trapani che saliranno a bordo per una serie di rilievi dopo che la Procura di Roma, competente per i reati commessi all'estero, ha aperto un fascicolo sull'assalto da parte della motovedetta libica delegando le indagini al Ros. Tra le autorità è presente, in rappresentanza del governo regionale, anche l'assessore alla Pesca Toni Scilla. 

Le parole del sindaco -  «La prossima settimana incontrerò a Roma i ministri degli Esteri e della Difesa». Lo annuncia il sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, che si trova sulla banchina per l'arrivo del peschereccio Aliseo. Il primo cittadino sottolinea che il «tavolo va costruito con il ministero della Pesca e l'Agricoltura». E chiede un aiuto per il comparto.

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