Afghanistan, cadono anche Lashkar Gah e Pul-i-Alam: i talebani a 50 km da Kabul, popolazione in fuga

Afghanistan, cadono anche Lashkar Gah e Pul-i-Alam: i talebani a 50 km da Kabul, popolazione in fuga
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Venerdì 13 Agosto 2021, 10:56 - Ultimo aggiornamento: 14 Agosto, 11:26

Si temeva cadesse in 90 giorni, ma Kabul potrebbe tornare nelle mani dei talebani in nove giorni o poco più.  Prosegue senza ostacoli l'avanzata dei talebani in Afghanistan, ora impegnati in scontri con le forze di sicurezza a Pul-i-Alam, capoluogo della provincia di Logar. Lo rende noto l'emittente al-Jazeera citando proprie fonti locali, che parlano di intensi combattimenti. Il capoluogo di provincia è «assediato», riferisce la tv, ricordando che la provincia di Logar si trova a soli 50 chilometri a est di Kabul. Nell'ultime ore spiccano le conquiste Lashkar Gah ed Herat.

Afghanistan, cadono anche Herat e Lashkar Gah

 

I talebani hanno inoltre reso noto oggi di avere preso il controllo di 15 province afgane, tra cui come è noto anche quella di Kandahar, anticipando che presto altre quattro cadranno nelle loro mani. «In questo momento 15 province sono sotto il nostro completo controllo», ha detto all'Ansa il portavoce dei talebani, Zabihullah Mujahid.

Oltre a Kandahar, le province catturate includono Helmand, Herat e Badghis. «I talebani stanno avanzando in molte aree e le province di Zabul, Uruzgan, Logar e Maidan Wardak saranno conquistate a breve», ha proseguito Mujahid sottolineando che le forze afgane sono state invitate ad evitare «una resistenza inutile» e ad arrendersi.

Un leader talebano che ha voluto mantenere l'anonimato ha detto che i governatori ombra talebani hanno assunto il controllo come governatori delle province conquistato. «I talebani hanno convocato una riunione d'emergenza della loro massima leadership e di influenti esponenti religiosi per discutere del sistema futuro», ha aggiunto.

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Italia

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha sentito telefonicamente il presidente del Consiglio Mario Draghi, nella tarda serata di ieri, per fare il punto sulla situazione in Afghanistan alla luce degli ultimi sviluppi dopo l'avanzata dei talebani. A quanto si apprende, durante il colloquio è stata ribadita la necessità di procedere con la massima attenzione per mettere in sicurezza anche il personale dell'ambasciata italiana a Kabul

 

Gran Bretagna, Johnson convoca riunione d'emergenza

Le truppe britanniche potrebbero tornare in Afghanistan se nel Paese tornasse al-Qaeda e da qui fosse in grado di minacciare l'Occidente. Lo ha affermato il ministro della Difesa britannico Ben Wallace alla Lbc Radio. «Lascerò aperta ogni opzione. Se tornasse al-Qaeda, se iniziasse ad attaccare l'Occidente, potremmo tornare», ha dichiarato Wallace.

Il primo ministro britannico Boris Johnson ha convocato oggi una riunione straordinaria del comitato di emergenza Cobra, organismo che si occupa di dossier urgenti relativi alla sicurezza nazionale, per «discutere dell'attuale situazione» in Afghanistan. Lo ha reso noto Downing Street. La riunione segue la decisione del governo di Londra, confermata dal ministro della Difesa, Ben Wallace, d'inviare 600 militari nel Paese asiatico per evacuare circa 3.000 britannici tuttora residenti a Kabul o in altre città e alcuni cittadini di Paesi alleati di fronte alla travolgente avanzata dei Talebani.

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