Talebani: «Afghanistan non sarà una democrazia, la legge è la sharia». Scontri a Jalalabad: 2 morti tra i manifestanti. Caos in aeroporto: 17 feriti

Afghanistan, 85 afghani verso Roma. Altri 150 in partenza in giornata
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Mercoledì 18 Agosto 2021, 08:29 - Ultimo aggiornamento: 19 Agosto, 00:22

«Non ci sarà alcun sistema democratico perché non ha alcuna base nel nostro Paese», ha detto un alto esponente dei talebani Waheedullah Hashimi in un'intervista alla Reuters, pubblicata sul sito dell'agenzia. «Non discuteremo quale tipo di sistema politico dovremmo applicare in Afghanistan perché è chiaro. E' la legge della sharia e basta». L'Afghanistan potrebbe essere governato da un consiglio di governo, mentre il leader del movimento, Haibatullah Akhundzada, rimarrebbe probabilmente al comando dalle retrovie, ha detto Hashimi, membro anziano del gruppo che ha accesso al processo decisionale. La struttura di potere che Hashimi ha delineato avrebbe somiglianze con quella con cui i talebani guidarono l'Afghanistan dal 1996 al 2001. Quindi, il leader supremo mullah Omar (fondatore del movimento) nell'ombra, e la gestione quotidiana del Paese ad un consiglio di governo. Akhundzada nel nuovo schema avrebbe un ruolo al di sopra del capo del consiglio, che sarebbe simile al presidente del paese, ha aggiunto Hashimi. Tra i leader che potrebbero comporre il direttivo ci sono Mawlavi Yaqoob, figlio del mullah Omar, Sirajuddin Haqqani, leader della potente rete Haqqani, e Abdul Ghani Baradar, che dirige l'ufficio politico dei talebani a Doha ed è uno dei membri fondatori del gruppo. Ma anche oggi, a pochi giorni dall'instaurazione dell'Emirato islamico, nel Paese ci sono stati scontri e morti.

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La diretta

18.26 Altri 103 afghani in volo verso Italia. Dopo il primo volo di oggi che ha portato in Italia 85 tra ex collaboratori afghani e loro familiari e una cooperante italiana, altri 2 velivoli C130J sono decollati dal Kuwait alla volta di Kabul per imbarcare altre 103 persone che verranno poi trasportate in Italia con un KC 767 dell'Aeronautica Militare.

Lo fa sapere il ministero della Difesa.

17.36 Domani G7 Esteri su situazione Kabul. Domani alle 14.30, in collegamento dalla Farnesina, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio parteciperà alla Ministeriale G7, riunita in formato virtuale, sull'Afghanistan

17.25 Ue, aiutare gli afghani nei Paesi vicini. «Non dobbiamo aspettare che le persone arrivino alle frontiere esterne dell'Ue. Questa non è una soluzione. Dovremmo impedire alle persone di dirigersi verso l'Unione europea attraverso rotte insicure, irregolari e incontrollate gestite da trafficanti». Così la commissaria Ue, Ylva Johansson, durante la videoconferenza straordinaria dei ministri dell'Interno. «Allo stesso tempo, non possiamo abbandonare le persone in pericolo immediato in Afghanistan. Dovremmo lavorare a stretto contatto con i Paesi della regione ed essere pronti a fornire loro l'assistenza umanitaria e allo sviluppo necessaria»

16.22 A Fiumicino aereo con 85 afghani. È atterrato il volo dell'Aeronautica Militare con a bordo 86 passeggeri, tra cui alcuni italiani, numerosi ex collaboratori afghani e i loro familiari, personale della Delegazione dell'Unione europea e Nato, evacuati da Kabul. Prima di lasciare l'aeroporto, tutti saranno sottoposti a tampone anti Covid, così come accaduto lo scorso lunedì in occasione dell'arrivo del primo volo dall'Afghanistan. Lo rende noto la Farnesina

16.15 Venerdì riunione straordinaria ministri Nato «Ho convocato una riunione straordinaria virtuale dei ministri degli esteri della Nato questo venerdì 20 agosto per continuare lo stretto coordinamento e la discussione sull'approccio comune per l'Afghanistan»: lo annuncia su Twitter il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.

16.00 1.500 italiani impegnati in evacuazione Kabul. Sono 1.500 i militari italiani impegnati nell'operazione di evacuazione dei collaboratori afghani da Kabul. Lo ha detto il colonnello Diego Antonio Giarrizzo del Comando operativo di vertice interforze, a Fiumicino in attesa del secondo volo dalla capitale afghana che atterrerà a breve. «Vogliamo - ha spiegato - portarli via il prima possibile. Nell'aeroporto di Kabul ci sono resse all'esterno dei cancelli presidiati dai militari Usa, inglesi, e turchi, ma all'interno la situazione è totalmente sicura».

14.47 Talebani e Karzai lavorano a governo inclusivo. Fonti dei Talebani e dell'ex presidente Hamid Karzai citate dalla televisione Tolo hanno detto che le due parti stanno lavorando per la formazione di un «governo inclusivo» in Afghanistan. L'annuncio fa seguito alla notizia che oggi l'ex presidente ha incontrato a Kabul Anas Haqqani, uno dei leader della Rete Haqqani, una forza militare jihadista che fa parte dei Talebani. Fonti vicine a Karzai hanno fatto sapere che lunedì lo stesso Karzai e Abdullah Abdullah, ex inviato governativo per la riconciliazione, hanno incontrato anche un altro esponente dei Talebani, Amir Khan Motaqi.

13.30 Almeno 17 persone sono rimaste ferite oggi nella calca all'aeroporto di Kabul, dove da giorni migliaia di afghani si affollano nella speranza di lasciare il Paese: lo ha reso noto un funzionario della sicurezza della Nato, secondo quanto riporta Sky News. «La situazione verso l'accesso all'aeroporto di Kabul è estremamente caotica», ha detto un portavoce del ministero degli Esteri tedesco, in conferenza stampa a Berlino, rispondendo a una domanda. «È possibile che non si riesca ad entrare all'aeroporto proprio perché la situazione è molto caotica», ha aggiunto descrivendo le difficoltà dei tedeschi sul posto.

12.30 È di almeno due morti e 10 feriti il bilancio delle violenze registrate a Jalalabad, in Afghanistan, dove i Talebani hanno aperto il fuoco contro un gruppo di manifestanti contro l'abolizione dellabandiera nazionale afghana. Lo ha riferito l'emittente Al Jazeera citando fonti della sicurezza afghane. Nel capoluogo della provincia di Nangarhar, nell'est del Paese, centinaia di persone sono scese in strada armate di bandiere afghane, da contrapporre a quella dei talebani. 

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12.00 «Nelle ultime 24 ore sta diminuendo l'afflusso dei feriti nell'ospedale di Emergency di Kabul: ne abbiamo avuto 37, di cui 5 in pericolo di vita. La situazione in città è migliorata, non vediamo più conflitti se non in aeroporto dove anche stamattina ci sono stati scontri a fuoco». Così in un briefing con la stampa Alberto Zanin, coordinatore medico del Centro per feriti di guerra della ong nella capitale afghana. «La situazione comunque - ha aggiunto - è incerta. Nessuno può garantire che non ci saranno scontri e manifestazioni di dissenso». Quanto al rapporto con i Talebani, «stiamo aspettando - ha informato il medico - di avere un appuntamento col nuovo direttore del distretto di polizia locale. Stiamo cercando di arrangiare un meeting il prima possibile». Zanin ha quindi ribadito di «avere fiducia di poter continuare il nostro operato senza particolare interferenze» con il nuovo regime.

11.20 È stata distrutta nella provincia di Bamiyan, in Afghanistan, la statua di Abdul Ali Mazari, un leader sciita che combattè i talebani durante la guerra civile negli anni Novanta. Lo riferisce Al Jazeera citando foto che circolano sui social media. Mazari, esponente carismatico della minoranza hazara, venne assassinato dai Talebani nel 1996, quando il gruppo allora guidato dal mullah Omar prese il potere nel Paese. La provincia di Bamiyan è tristemente nota per aver ospitato anche le enormi statue dei Buddha distrutte con la dinamite dai Talebani poco prima dell'intervento militare americano nel 2001.

11.10 Il Regno Unito si impegna a «fare tutto il possible per prevenire una crisi umanitaria» in Afghanistan dopo l'avanzata dei Talebani seguita al ritiro della Nato e a «sostenere» gli afgani in fuga che negli ultimi anni hanno collaborato con l'Occidente. Lo ha detto il premier Boris Johnson aprendo un dibattito straordinario alla Camera dei Comuni, richiamata per un giorno dalle ferie estive. Johnson ha poi insistito che i 20 anni di missione militare sono stati «un successo malgrado le tante difficoltà» rispetto all'obiettivo cruciale del dopo l'11 settembre 2001 di «estirpare al Qaida e fare il possibile per stabilizzare il Paese».

10.55 «Abbiamo purtroppo dovuto assistere a scene drammatiche» ma «siamo riusciti in condizioni di assoluta emergenza a riportare a casa i nostri connazionali e alcuni dei nostri collaboratori afghani che in questi anni ci hanno consentito di operare in un contesto difficile. In Afghanistan stiamo assistendo ad una grande tragedia umanitaria e tutti stiamo dando il massimo mettendoci tutto il cuore e la professionalità di cui siamo capaci». Lo ha detto all'Ansa Tommaso Claudi, console italiano, rimasto a Kabul per mantenere un collegamento operativo con la Farnesina e gestire tutte le operazioni di rientro in loco.

10.30 Proteste a Jalalabad. Nel capoluogo della provincia di Nangarhar, nell'est dell'Afghanistan, centinaia di persone sono scese in strada armate di bandiere afghane, da contrapporre a quella dei Talebani, 'nuovi padronì delll'Afghanistan. Lo riporta l'agenzia Pajhwok, che pubblica alcune immagini e aggiunge che i Talebani avrebbero aperto il fuoco, mentre alcuni giornalisti sarebbero stati malmenati. Non ci sono per ora notizie di vittime.

10.10 Fallito il tentativo di evacuazione olandese da Kabul. Lo ha riferito il ministro degli Esteri olandese, Sigrid Kaag, citato dal Guardian. Un aereo militare inviato dall'Aja è dovuto quindi ripartire vuoto. Kaag ha spiegato che gli afghani che si sarebbero dovuti imbarcare sono stati bloccati all'ingresso dello scalo dalle forze americane che hanno messo in sicurezza l'aeroporto, anche se erano in possesso della documentazione necessaria. L'aereo è rimasto sulla pista solo mezz'ora e poi è ripartito senza passeggeri. «È orribile, molti erano alle entrate dell'aeroporto con le loro famiglie», ha commentato il ministro degli Esteri.

9.15 La Gran Bretagna accoglierà a lungo termine 20mila profughi dall'Afghanistan, 5mila nell'anno in corso. È quanto prevede il piano del governo di Boris Johnson che oggi interverrà in Parlamento sulla crisi in Afghanistan. «Abbiamo un debito di gratitudine con quelli che hanno lavorato con noi per rendere l'Afghanistan un posto migliore negli ultimi 20 anni», ha detto il premier spiegando che si intende dare rifugio a chi ora rischia per questo la persecuzione da parte dei Talebani. «Molti di loro, in particolare le donne, ora hanno urgente bisogno del nostro aiuto - ha aggiunto - sono orgoglioso che siamo in grado di avviare questo percorso per aiutarli insieme alle loro famiglie per vivere in sicurezza nel Regno Unito».

7.45 Dopo il primo volo con a bordo 74 persone atterrato nella giornata di lunedì, oggi a Fiumicino atterrerà un altro aereo che porterà in Italia collaboratori afghani da Kabul. Sul C130 ci saranno a bordo 85 persone mentre altre 150 decolleranno dall'Afghanistan in giornata con altri due aerei. «Il nostro impegno - spiega il ministro della Difesa Lorenzo Guerini - è lavorare col massimo sforzo per completare il piano di evacuazione dei collaboratori afghani, degli attivisti e di chi è esposto al pericolo». Il primo volo con 85 persone, tra ex collaboratori afghani e loro familiari - informa la Difesa - atterrerà oggi a Fiumicino su un C130J dell'Aeronautica Militare che era decollato dal Kuwait ed ha imbarcato i passeggeri a Kabul. Dopo uno scalo tecnico, l'aeroplano giungerà di nuovo in Kuwait, dove i passeggeri saranno trasferiti sul KC 767 per essere trasportati in Italia.

 

7.30 Trump: «Ritiro Biden è la peggior vergogna della nostra storia». Intervistato da Fox News, Donald Trump si scaglia ancora contro l'attuale presidente, non mancando di lanciare strali anche contro George Bush per «l'orribile decisione di andare in Medio Oriente», con le guerre in Afghanistan ed Iraq. «So che questo non farà contenta la famiglia Bush, però credo che sia stata la decisione peggiore», ha aggiunto l'ex presidente, attaccando la dinastia politica repubblicana con la quale è stato sempre ai ferri corti durante i suoi quattro anni alla Casa Bianca. Trump ha poi difeso l'accordo che lui ha fatto con i Talebani, affermando che «trattammo da una posizione di forza», lodando l'impegno dell'allora segretario di Stato, Mike Pompeo. Ed ha criticato il modo in cui Biden ha applicato il ritiro da lui deciso, affermando che avrebbe dovuto evacuare prima i civili afghani ed il personale dell'ambasciata e gli altri americani «e non i militari».

7.00 L'esercito Usa ha già evacuato più di 3.200 persone dall' Afghanistan, compreso il personale statunitense, utilizzando aerei militari: lo ha detto un funzionario della Casa Bianca che ha voluto restare anonimo. Oltre a queste 3.200 persone, quasi 2.000 rifugiati afgani sono
stati evacuati negli Stati Uniti.

 

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