L’esplosivo - ha detto il portavoce della polizia di Takhar, Khalil Asir - è stato posizionato dentro una moto vicino al luogo del raduno e doveva colpire la candidata donna. Secondo il portavoce, si era radunata una folla per ascoltare il comizio, ma la candidata non era presente al momento dell’esplosione. Quello di oggi è il terzo attacco a raduni elettorali da quando, due settimane fa, si è aperta la campagna in vista delle elezioni parlamentari. L’attentato non è stato rivendicato ma i talebani avevano già annunciato che distruggeranno «le elezioni parlamentari».
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