Vinnytsia, la Russia distrugge con 8 missili l'aeroporto strategico nell'ovest (e ora Zelensky trema)

Il presidente ucraino: Dateci subito «no-fly zone o jet per difenderci»

Vinnytsia, la Russia distrugge con 8 missili l'aeroporto strategico nell'ovest (e ora Zelensky trema)
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Domenica 6 Marzo 2022, 18:32 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 10:29

Otto missili cruise lanciati dalle forze russe hanno distrutto l'aeroporto di Vinnytsia, nell'Ucraina centrale, esattamente a ovest di Kiev. Cade un altro degli obiettivi militari individuati dai generali di Putin. Oggi dal Cremlino hanno fatto sapere di aver messo fuori gioco le forze aeree di Kiev, sempre più in difficoltà nel resistere all'avanzata russa.

Zelensky, con un appello lanciato tramite video pubblicato sui social, ha chiesto agli alleati di disporre «subito una no-fly zone» e inviare dei jet per permettere all'Ucraina di difendersi, o «ci uccideranno lentamente». È il segno che, seppur con più fatica di quello che a Mosca si aspettavano, l'invasione sta andando nella direzione sperata dalla Russia. 

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Perché la Russia ha distrutto l'aeroporto

Il portavoce dell'aeronautica ucraina ha annunciato su Twitter che i missili che hanno distrutto l'aeroporto di Vinnytsia sono stati lanciati dall'autoproclamata Repubblica della Transnistria in Moldavia. La Russia continua a colpire i punti strategici dell'Ucraina, per tagliare le gambe della resistenza e spegnere piano piano le speranze. Le forze del Cremlino stanno bombardando aeroporti, gasdotti, ospedali. L'obiettivo è portare alla resa Zelensky, sempre più teso nei suoi appelli social. Oggi ha parlato anche con il premier italiano Mario Draghi, per chiedere ancora una volta di far entrare l'Ucraina nella Ue. Ma nei fatti Kiev continua a restare da sola sul fronte.

 

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