Abramovich, Zelensky ha chiesto a Biden di non sanzionarlo: ruolo chiave nei negoziati di pace

Il presidente ucraino spera che l'oligarca possa mediare con Putin per spingerlo verso un accordo

Ucraina, Zelensky ha chiesto a Biden di non sanzionare Abramovich: ecco perché
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Mercoledì 23 Marzo 2022, 18:48 - Ultimo aggiornamento: 20:30

Volodymyr Zelensky avrebbe chiesto agli alleati di non sanzionare Roman Abramovich. Secondo quanto rivelato dal "Wall Street Journal". Il presidente ucraino, secondo le fonti citate, avrebbe chiesto infatti a Joe Biden di attendere per le sanzioni in quanto l'oligarca potrebbe giocare un ruolo nel facilitare i negoziati di pace con la Russia. 

Abramovich è considerato uno dei magnati più vicini a Vladimir Putin.

Da quando lo Zar ha dato il via all'invasione in Ucraina, lo scorso 24 febbraio, l'oligarca è stato al centro del dibattito e colpito da numerose sanzioni. A colpirlo principalmente il governo del Regno Unito, che ha congelato parte dei suoi bene e l'ha "costretto" a cedere le sue quote nel Chelsea. 

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Abramovich nelle trattative di pace

L'importanza di Abramovich nelle trattative tra Russia e Ucraina, era stata svelata quando il magnate era stato richiesto da Kiev per mediare nel primo incontro tra le delegazioni dei due Paesi, che si è tenuto in Bielorussia. Gli interessi del magnate in Ucraina sono noti, così come la necessità che il conflitto non gli costi ulteriori sanzioni. Zelensky spera che Abramovich possa spingere Putin verso una mediazione, che al momento sembra lontana.

 

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