Il patrimonio sconfinato di Roman Abramovich non l'ha messo al riparo dagli effetti delle sanzioni. I beni congelati, la necessità di vendere il Chelsea, il tentativo di nascondere i suoi patrimoni segreti (yacht compresi), sono i passaggi che raccontano le difficoltà dell'oligarca russo più famoso, che ha anche provato a fare da mediatore di pacetra Russia e Ucraina senza successo. Anche la sua vita - che resta comunque una vita da sogno - è cambiata dal giorno dell'invasione ordinata da Putin. E, di conseguenza, anche quella della sua cerchia.
Irina Malandina, la bionda ex moglie di Roman, divide il suo tempo tra due mega-dimore a Belgravia, una tenuta da 18 milioni di sterline nel West Sussex e una villa sul mare da 15 milioni di sterline ad Antibes, un tempo residenza del duca e Duchessa di Windsor. A Londra si appassionava di shopping e musica. Adesso, scrive l'Evening Standard, si racconta che stia vivendo «nella paura», rintanata in una delle sue case della City, terrorizzata che la sua fortuna da 500 milioni di sterline possa essere congelata da un giorno all'altro. Teme possa succedergli quello che sta succendo al suo ex marito, a cui il governo britannico ha bloccato 3,2 miliardi di sterline dei suoi beni, tra case, macchine e jet, costretto adesso a vivere in fuga, tra Russia, Israele e mete esotiche, per provare a eludere le sanzioni.
How the sanctions are rocking Roman Abramovich’s inner circle https://t.co/sfIC7INweA
— Rachel Wearmouth (@REWearmouth) March 25, 2022
Le vite d'oro a rischio
Irina ha ricevuto le proprietà dall'accordo di divorzio del 2007 e da 16 anni vive indisturbata a Londra, anche se adesso questa condizione potrebbe cambiare.
Irina e Abramovich hanno avuto cinque figli insieme: Anna, 30 anni, Arkadiy, 28, Sofia, 27, Arina, 21 e Ilya, 19. Arkadiy Abramovich (il figlio maschio più grande), è già un magnate dell'industria con importanti investimenti in petrolio e gas. Arina e Ilya preferiscono rimanere lontani dai riflettori. Le sue due figlie maggiori, Anna e Sofia, vivono invece da ricche ereditiere. La prima soprattutto, sin dall'inizio anni Duemila, è sempre entrata nelle cronache dei tabloid. I viaggi a scuola in elicottero, le feste di compleanno a cui tutti i bambini avrebbero voluto partecipare e, crescendo, i party dove era spesso la star di turno. Tutto finito, adesso che la scure delle sanzioni si è chinata su di loro. Meglio avere un profilo basso, magari lontano dalle città occidentali dove hanno costruito le loro vite d'oro.
Come per Irina, l'ansia delle ripercussioni sociali insegue Dasha Zhukova, terza moglie di Abramovich, dalla quale il magnate ha divorziato nel 2017. Ora vive a New York con il suo nuovo marito e i tre figli, due dei quali nati dal matrimonio con l'oligarca, Aaron, 12 anni, e Leah Lou, otto. Dasha è caporedattore della rivista di moda d'avanguardia "Pop" e co-fondatrice del Garage Museum of Contemporary Art di Mosca, ma rischia di veder sfumare il successo proprio a causa dei legami con l'ex marito, oltre che con la Russia (dalla quale non si è discostata pubblicamente).
Alexandra Korendyuk, la nuova fidanzata
La vita dell'attuale fidanzata di Abramovich è invece un mistero. L'editorialista di gossip russo Bozhena Rynska ha recentemente raccontatao che il miliardario si è innamorato di un'attrice e presentatrice televisiva russa di 30 anni più giovane di lui, Alexandra Korendyuk. Ma sulla sua vita attuale non ci sono retroscena. Resta da capire se la cerchia ristretta di Abramovich sentirà il bisogno di fuggire dall'Occidente.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout