Amy Winehouse, a due anni dalla morte una mostra sulla popstar

Amy Winehouse ritratta da Jake Chessum, Bruce Gilbert e Misha Richter ph Proud
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Venerdì 13 Settembre 2013, 16:44 - Ultimo aggiornamento: 24 Settembre, 12:27

LONDRA - la mostra Amy Winehouse: For You I Was A Flame, presso la galleria Proud, a dare inizio al mese di eventi intitolato #Amys30, che si tiene presso il quartiere di Camden Town, a sostegno della Amy Winehouse Foundation. L'occasione è quella del 30° compleanno, il 14 settembre, che la star non ha potuto festeggiare per la sua morte prematura nel 2011. Fino al 6 ottobre vengono celebrate, grazie anche al materiale fornito dalla famiglia, la vita e la carriera dell'icona pop proprio nel quartiere di Camden, considerato la casa spirituale della cantante. In esposizione scatti di momenti chiave della storia di Amy, scelti per il loro significato.

Dal ritratto fotografico del 2004, realizzato da Jake Chessum, che vede la cantante sulla strada per la celebrità, alla ormai famosa copertina di NME di Dean Chalkley, del 2011, passando per tante foto spontanee di Andy Willsher e il potente nudo di Carolyn Djanogly. Le immagini presenti dipingono il ritratto di una vita vissuta in pienezza. Accanto alle fotografie in mostra anche opere donate da importanti esponenti di street art come Mr Brainwash e Bambi e un'opera di Gerald Laing parte della collezione privata di Amy. «Siamo tutti molto eccitati per la mostra alla Proud - ha detto Alex Winehouse, il fratello della cantante. I fan di Amy impazzivano al suo passaggio e hanno mostrato il loro amore e e il dolore per la perdita nei modi più straordinari. Questo, insieme alla foto e graffiti, mostra il meglio della nostra Amy e anche il suo lato vulnerabile».

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