ROMA - Spuntano dagli angoli deserti, i loro tacchi riecheggiano in piazze e strade finalmente silenziose. Si guardano intorno, si avvicinano come calamitati e poi la musica esplode: pura passione.
E’ il popolo dei tangueri clandestini, gli amanti del ballo argentino che si ritrovano nelle piazze e nelle vie di Roma, di sera, per danzare senza sosta. All’inizio era simile ad un flash mob, improvvisamente apparivano le coppie tra i colonnati di piazza Augusto Imperatore e, se si era fortunati, si poteva assistere ad una splendida performance incorniciata dal Mausoleo di Augusto. Da qualche mese, è diventato un appuntamento immancabile, ma non si sa quanto andrà avanti.
Sono così i tangueri, volubili e passionali. Ogni venerdì dalle 21 in poi, si riuniscono a piazza Morgagni e trasformano l’area pedonale circondata da palazzi di vetro, in una pista da ballo all’aria aperta, incorniciata dalle vetrine riflettenti. Bastano pochi secondi, le prime note, due figure, uno sguardo: ed è subito magia. I viandanti, fortunati, restano ipnotizzati e nel giro di qualche minuto si crea una piccola folla di spettatori, rapiti anche loro, dall’atmosfera che solo un tango può creare. Chi volesse invece gustarsi un vero e proprio spettacolo, comodamente seduto, può andare al Teatro Vascello il 23 e 24 giugno: la Scuola Meditango - diretta da Alex Cantarelli e Mimma Mercurio - si esibisce nel tango-spettacolo «Molto rumore per nulla».