Lady Gaga e gli omaggi al mondo dell'arte

Lady Gaga nel video Applause
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Martedì 27 Agosto 2013, 14:53 - Ultimo aggiornamento: 4 Settembre, 23:49

ROMA - Lady Gaga torna a dominare il mondo della musica e del fashion con la sua immagine eclettica, coraggiosa e creativa grazie al video Applause, primo singolo estratto dall'album Artpop, in uscita in tutto il mondo l'11 novembre. Diffuso con una settimana di anticipo rispetto alla data prevista a causa di estratti non autorizzati che circolavano in rete, il video è diretto dal duo olandese di fotografi di moda Inez van Lamsweerde e Vinoodh Matadin ed è una rapida sequenza di personaggi interpretati dalla cantante con look scenografici, che omaggiano l'arte in tutte le sue forme. «Alterando l'esperienza umana con i social media, portiamo la cultura ART(istica) in quella POP(olare) invertendo la dinamica creativa alla Warhol» ha spiegato Miss Germanotta. «Il video di Applause è come un film in bianco e nero, colorato a mano, dove il bianco e nero e il colore si danno battaglia per ottenere il vostro applauso». All'inizio del video troviamo una Lady Gaga sexy, simile a come siamo abituati a vederla, in un completino di pizzo nero con reggiseno a balconcino di Pretty Wild Lingerie e coulotte di Valentino Couture su ankle boot dal tacco altissimo di Alaia; nel quadro successivo canta da dentro un cappello a cilindro da Cappellaio Matto di Alice nel Paese delle Meraviglie, con una giacca a maniche corte con spalline, a tre colori, firmata Maison Martin Margiela e nella parte inferiore del look una fantasiosa sorpresa disegnata da Haus Of Gaga in collaborazione con Natali Germanotta e Swaroski. La pop star poi si trasforma in una stropicciata Marilyn Monroe di Andy Warhol (con corsetto a foggia di scheletro disegnato da Olivier Theyskens e stivaletti di Plmasmr), in una creatura fantastica con mantello bianco di Gareth Pugh e in una con paio di ali meccaniche disegnate da Junker Designs, indossate su una tuta aderente nera dalle maniche a sbuffo di Mila Schon. Gli altri omaggi sono tutti da scoprire, a partire da quello alla Venere di Botticelli fino a quello al fotografo Patrick Demarchelier, autore della discussa cover di Janet Jackson per Rolling Stone america del 1993, passando per il film Il cigno nero con Natalie Portman e La sposa cadavere di Tim Burton con abito lungo bianco trasparente di John Galliano decorato da catene realizzate da Mathieu Mirano e completato da un corona di Halaby. Buona caccia alla citazione!

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