Occhi grandi e polsi finissimi, il sociologo boccia le nuove eroine Disney: «Sembrano malate»

Scene da Frozen e Brave (Disney)
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Venerdì 17 Gennaio 2014, 15:59 - Ultimo aggiornamento: 21 Gennaio, 13:30
ROMA - Le nuove eroine della Disney hanno occhi troppo grandi e sono troppo magre, al punto da sembrare malate. A pensarlo il sociologo Philip N. Cohen dell'Università del Maryland, che ha presentato sul sito «Sociological Images» il suo studio.



Il sociologo dimostra come le dimensioni dell'apparato visivo dei personaggi degli storici cartoni animati made in Usa tendano a essere inversamente proporzionali a quelle del fisico, specialmente nel caso in cui la protagonista sia innamorata.



È proprio il caso della principessa Anna, eroina del film Disney ancora nelle sale dal Natale 2013 «Frozen - Il regno di Ghiaccio»: i suoi occhi sono larghi quanto il polso che è a sua volta di un terzo più piccolo rispetto a quello di Hans, il principe di cui è innamorata (sebbene gli studi quantifichino in 1,15 a 1 il rapporto fra polsi maschili e femminili).



«Le mie osservazioni hanno evidenziato come nel mondo Disney la femminilità sia simboleggiata da occhi giganteschi e mani piccolissime - spiega Cohen -. E come si tenda a rappresentare le eroine più magre di quanto già non si faccia di solito».



A notare il fenomeno anche la giornalista Amanda Marcotte, che sulla rivista online Slate ha analizzato le figure del recente film Disney «Brave».



In questo caso re Fergus, padre della protagonista Merida, ha mani grandi tre volte le spalle della moglie Elinor: «È ovvio che le proporzioni nei cartoni animati siano molto diverse da quelle della vita reale - spiega la Marcotte -.



L'esagerazione aggiunge interesse visivo alla storia, dandole un maggiore senso di giocosità, ma è altrettanto vero che il dimagrimento imposto ai personaggi femminili Disney lancia l'inquietante messaggio che tanto più si è magroline e minute quanto più si è amate».
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