La moda «solare», a pannelli
fotovoltaici, rende rinnovabili i vestiti

La moda «solare», a pannelli fotovoltaici, rende rinnovabili i vestiti
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Giovedì 20 Dicembre 2012, 17:09 - Ultimo aggiornamento: 29 Dicembre, 20:28
MILANO – Anche la moda si fa rinnovabile, grazie a pannelli fotovoltaici integrati nei tessuti dei vestiti. A ideare le celle solari flessibili stato un team di ricercatori della Penn State University, coordinato dal professor John Badding, docente di chimica. L’idea messa a punto dall’équipe è quanto mai ambiziosa: riuscire a integrare le fibre ottiche con i circuiti in silicio che compongono gran parte dei semiconduttori di dispositivi elettronici come le celle solari. Per raggiungere questo obiettivo è stata ideata una fibra ottica infinitamente più sottile, dello spessore di un capello umano, dotata di componenti elettroniche integrate. In questo modo è stato aggirato il problema dell’integrazione delle fibre ottiche, con chip elettronici piatti. Si potranno così realizzare delle fibre lunghe diversi metri. Le celle solari integrate nelle fibre amplierebbero il campo di applicazione del fotovoltaico, consentendo di ottenere stoffe in grado di produrre energia, per ricaricare il cellulare e alimentare i dispositivi biomedici impiegati per il monitoraggio delle funzioni vitali dell’organismo. I ricercatori prevedono inoltre un notevole risparmio sui costi di produzione delle celle solari. Quelle attuali sono più costose, piatte e inflessibili mentre quelle a base di fibre saranno portatili, facili da indossare e pieghevoli. Il sole, fonte di vita e di risparmio!
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