Il 2015 sarà ricordato nella storia di Gucci come un anno particolarmente caldo. Dopo un repentino cambiamento ai vertici dirigenziali e creativi, con Patrizio di Marco e Frida Giannini sostituiti rispettivamente da Marco Bizzarri e Alessandro Michele, la maison ha avviato, da ottobre, una vera rivoluzione social. Con il lancio di #Guccigram la Maison fiorentina ha aperto una sorta di laboratorio online per artisti: l’idea alla base del format è quella di spingere i creativi a reinterpretare le opere del passato con i temi di Gucci Caleido e Gucci Blloms. «Per visitare un museo basta aprire Instagram sui nostri smartphones.
#GucciGram nasce in questa collisione culturale e gli artisti che Alessandro Michele ha scelto hanno tutti approcci diversi a Instagram, ma in comune hanno l'abilità di usare Internet per disseminare nuove forme di creare immagini», afferma la Maison in una nota che, per ospitare il progetto ha aperto una piattaforma dedicata. Il secondo passo, ancora più recente, è l’approdo su Snapchat: lo scorso 2 dicembre la maison ha scelto l’app di messaggistica istantanea per presentare video e foto relativi alla collezione donna pre-fall 2016 e rendendo Gucci un nome sempre più a portata di tastiera.
© RIPRODUZIONE RISERVATA