Tutte pazze per gli anni Ottanta, il fluo torna must have per l'autunno

Tutte pazze per gli anni Ottanta, il fluo torna must have per l'autunno
di Costanza Ignazzi
4 Minuti di Lettura
Venerdì 12 Ottobre 2018, 12:15 - Ultimo aggiornamento: 12:19


Cappotti sui toni del beige, abiti cipria e ballerine di ogni sfumatura nude, è tempo di dirsi addio. Sì, c'eravamo tanto amati, talmente tanto che i designer per anni si sono scervellati a inventare colori invisibili che combaciassero esattamente con ogni singola tonalità di pelle. Poi, all'improvviso, in passerella è (ri)comparso il fluo e subito sono tornati gli anni Ottanta. I colori neon si sono infiltrati sornioni nelle collezioni delle ultime stagioni, una mini pochette qui, un paio di orecchini lì, una fantasia un filo più audace del solito finché, senza che nessuno se ne accorgesse, la tendenza è esplosa: dalle star fasciate sui red carpet al casual quotidiano in un lampo (fluorescente). Insomma, sentirsi dire sembri un evidenziatore non è mai stato così glamour.
 

 


I DETTAGLI
In principio furono gli accessori, piccoli abbaglianti dettagli per aggiungere un tocco di personalità all'outfit più monotono. Dior con la collezione Colorquake propone occhiali e visiere rosa fluo che strizzano l'occhio allo stile urban e Balenciaga, dopo aver dipinto di neon i loghi delle borse lancia un modello di sneakers a stivaletto catarifrangente. Ma è Prada che con la sua Fluo Collection punta tutto sulla rediviva tendenza. Le shopper di nylon imbottito sono verde evidenziatore, rosa shocking e arancione, e il marsupio, accessorio sovrano degli ultimi mesi, sembra fatto apposta per essere sfoggiato a un rave di modaioli.
Per la stagione fredda Miuccia Prada si è dichiaratamente ispirata all'idea del notturno, tanto che lo short film Neon Dream ci trasporta in una Las Vegas illuminata da insegne fosforescenti dove i modelli dell'autunno brillano di luce propria tra tessuti tecnici e paillettes. Total fluo anche per Moschino, che declina la tendenza in un'inedita versione bon ton portando in passerella Kaia Gerber in tailleur e cappellino arancione (come una Jackie Kennedy contemporanea) e disegna cappottini fosforescenti direttamente usciti dal guardaroba di Gwyneth Paltrow in Una hostess tra le nuvole. Ovviamente anche i marchi fast fashion recepiscono e rielaborano: da Zara, con suoi i maglioni oversize in giallo e rosa a Topshop, che tinge di neon perfino la fantasia mimetica dei suoi giubbini, per non parlare di Bershka, con le sneaker da uomo per sentirsi un po' rapper.

LO STILE
E le star aderiscono convinte, come ci dimostra Kim Kardashian, la quale non vedeva l'ora di abbandonare l'eccessivamente discreto cappotto camel per sperimentare il fluo in tutte le salse: dalla parrucca lime abbinata alla Lamborghini all'abito giallo in latex per il matrimonio del cantante 2Chainz, passando per la tuta vintage Chanel per una gita in barca a Miami. Nel frattempo a New York Blake Lively, l'attrice record mondiale di cambi d'abito, sceglie un tailleur Versace verde evidenziatore, con tanto di sottogiacca abbinato (perché nella moda l'essenziale, pare, è essere convinte), per promuovere l'ultimo film e illuminarsi (letteralmente) man mano che la luce del giorno si affievolisce. Vada quindi per il neon anche in versione da sera a patto, però, che sia rosa: come l'abito di Bella Hadid, che alla settimana della moda di Parigi ha reinterpretato un modello di Jean-Paul Gaultier.

VINTAGE
Indossato originariamente da Lily Cole, l'abito in stile Marilyn Monroe debuttò in passerella nel 2006, a dimostrazione che lo stilista francese ci aveva visto lungo. E che dire di Rihanna, che per il party d'anniversario delle sua linea beauty ha scelto un modello con ruches firmato Calvin Klein. Chi pensava di archiviare il mood evidenziatore il tempo di uno scatto su Instagram però, dovrà ricredersi: lo dimostrano le collezioni primaverili salite in passerella a Londra, Milano e Parigi, che dipingono di neon qualsiasi fantasia.
Off White prende due piccioni con una fava unendo il giallo acceso alla tendenza animalier per i suoi maxi dress con balze di chiffon, mentre Moschino scarabocchia i modelli con pennarelli fluo, puntando sull'effetto work in progress. Convintissimi anche Emporio Armani, che sceglie righe orizzontali sui toni del verde e del blu e Versace, che dipinge piccoli tocchi fluo sulle fantasie floreali oppure osa il tutto per tutto con soprabiti, tubini e sneaker per un look giallo neon dalla testa ai piedi.

 

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