ROMA - ancora oggi il ritratto della sensualit, il simbolo di un erotismo ironico in cui il sorriso vale pi delle forme, pur sempre ben in vista. È Bettie Page, fonte eterna di ispirazione per top model, attrici e cantanti che ancora oggi ne copiano la capigliatura e gli striminziti abiti che una volta coprivano la pin up per eccellenza, la frangetta più popolare del pianeta che ha rinverdito o creato ex novo lo stile burlesque, pur non essendosi mai esibita in spettacoli del genere, e il bondage e fetish, di cui è la prima e più conosciuta modella.
Non si può dimenticare che lei stessa creava lingerie e bikini da indossare durante i servizi fotografici e che rappresentano la mise dei suoi scatti più memorabili, dal costume leopardato ai due pezzi a pois bianchi e rossi. Musa dell’inossidabile Hugh Hefner che ne ammirò le bellezze tanto da volerla immediatamente nel paginone centrale per celebrare, nel ’55, i due anni della rivista Playboy.
Inizia quindi l’ascesa della segretaria di un mobilificio che raggiunge il successo da sola, una vera self made woman, che si cuciva i reggiseni da sola sexy e si permetteva di rifiutare offerte di chi le proponeva fotografie più esplicite. Ammiccamenti, sorrisi, occhiolini, una carriera fulminante, guai giudiziari per bancarotta e un’icona indistruttibile nell’immaginario erotico di uomini e donne da quasi 70 anni.
La sua immagine è venduta in ogni salsa, è un marchio che ha ispirato film, fumetti, oggetti di ogni tipo e ispirato celebrità femminili che di tanto in tanto ne rispolverano lo stile. Senza Bettie Page, Dita Von Teese non sarebbe una star planetaria avendone saccheggiato a piene mano nel guardaroba e nelle pose; Madonna, già di per sé la star più ‘clonata’ al mondo, ne ha recentemente copiato gli ammiccamenti con tanto di parrucca pubblicando autoscatti sul proprio profilo Instagram.
Betti è morta nel 2008: dal ’57, anno in cui si è ritirata dal mondo delle star, sulla sua vita privata è calato il buio, interrotto da brevi fughe di notizie sul suo avvicinamento alla fede cristiana. Malgrado il silenzio, il suo mito non si è mai oscurato.