ROMA - Fino a qualche tempo fa la barba era estremamente di moda soprattutto tra gli hipster, che la portano voluminosa e biblica. Da quando il portavoce (ora ex) della Casa Bianca Jay Carney l'ha esibita in conferenza stampa, però, il viso barbuto è stato sdoganato in maniera trasversale.
La moda è così dilagante che la vendita dei rasoi è scesa del 16% e quello che per le donne era una fastidiosa abitudine del proprio compagno un po' pigro è diventato un pregio.
La barba fa così intellettuale, estroverso e in qualche modo, anche per associazione con il mondo animale, ecosostenibile. Cambia i connotati, dà un aspetto maturo e non stupisce che la maggior parte dei carismatici divi di Hollywood abbia ceduto al suo fascino.
I big Brad Pitt, Leonardo Di Caprio e Keanu Reeve con la barba sembrano veramente i boss dell'industria cinematografica; Ashton Kutcher dichiara così ufficialmente finita l'era da "toy boy"; il giovane Caleb Followill guadagna in autorità mentre i bravi ragazzi Jake Gyllenhaal e Tom Hardy un tocco di bohème. Joaquin Phoenix, infine, rafforza grazie alla barba incolta la sua aura da "bello e dannato".