ROMA - Victoria Will, fotografa americana dell'agenzia AP Invision specializzata nei ritratti delle celebrit, chiamata a collaborare con il Sundance Film Festival di Park City, nello Utah, ha pensato di cambiare le carte in tavola. Ha scelto di immortalare gli artisti utilizzando una tecnica particolare, che ricrea lo stile e il risultato degli scatti effettuati tra il 1860 e il 1880. Delicati, poetici, misteriosi e a tratti inquietanti, i ritratti di Victoria Will, intitolati «Tintypes», hanno qualcosa di magico.
Le foto sono realizzate con accuratezza artigianale, creando un positivo direttamente su una sottile lamina di ferro ricoperta di lacca scura: «Ho utilizzato questa tecnica per la prima volta un anno fa al Photoville Festival a Brooklyn della Penumbra Foundation», racconta Victoria Will in un'intervista a Esquire.com.
«Da quel momento ne sono stata incuriosita, si potrebbe anche dire ossessionata. Sono affascinata dal processo lento, dalla natura minuziosa della chimica e dalla bellezza di ogni imprevedibile risultato».
Tanti i soggetti, dalle superstar di Hollywood come Kristen Stewart e Anne Hathaway a altri grandi nomi del cinema come Elle Fanning e Glenn Close, che hanno posato anche insieme, Maggie Gyllenhaal, William H. Macy, Michael C. Hall e Philip Seymour Hoffman, scomparso proprio poco dopo la sua apparizione al Sundance.