Max Mara premiata dal Whitney Museum

Giovanna Battaglia, Maria Giulia Maramotti e Giorgio Guidotti
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Venerdì 30 Maggio 2014, 16:27 - Ultimo aggiornamento: 4 Giugno, 13:28

NEW YORK – Anche un’italiana premiata dal Whitney Museum di New York. Maria Giulia Maramotti, terza generazione della famiglia che ha creato Max Mara. La famiglia Maramotti, proprietaria del Gruppo Max Mara, è stata infatti insignita del premio American Art Award promosso dal Whitney Museum.

Il premio, giunto alla 23ª edizione, è un riconoscimento al generoso sostegno dato al museo newyorkese e all’arte contemporanea in generale.

La famiglia produttrice di ready-to-wear made in Italy, è stato sottolineato che ha dimostrato un eccezionale impegno come sostenitrice appassionata e patrocinatrice delle arti visive e degli artisti viventi.

A dimostrazione di ciò la collezione permanente di arte moderna e contemporanea della famiglia, presente nello stabilimento della sede aziendale a Reggio Emilia e aperta al pubblico e il fatto che Max Mara è un generoso sostenitore del Whitney Museum e ha sponsorizzato il “Whitney Art Party” nel 2013 e nel 2014.

Durante la cerimonia sono stati premiati anche Dorothy Lichtenstein, presidente della Roy Lichtenstein Foundation e la Andy Warhol Foundation for the Visual Arts.

Il premio consiste in un’opera d’arte originale commissionata a un artista americano (quest’anno Josephine Meckseper) e consegnata ai vincitori in occasione di una cena di gala.

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