Prada lancia Re-Nylon, nuova linea di borse realizzata con reti da pesca, rifiuti e vecchi tappeti rigenerati

Prada lancia Re-Nylon, nuova linea di borse realizzata con reti da pesca, rifiuti e vecchi tappeti rigenerati
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Lunedì 24 Giugno 2019, 19:26
Reti da pesca usate e altri rifiuti di plastica recuperati negli oceani, scarti di fibre tessili e vecchi tappeti rigenerati diventano un filo di nylon utilizzato da Prada per realizzare una nuova linea di borse, la Re-Nylon. Il nuovo progetto della maison nasce dall'incontro con l'azienda Aquafil, che produce questa fibra, l'Econyl, che può essere riciclata all'infinito senza mai perdere qualità. L'obiettivo è trasformare in nylon Econyl tutti i capi e gli accessori Prada entro la fine del 2021. «Il progetto riflette il nostro costante impegno in materia di sostenibilità - spiega Lorenzo Bertelli, Head of Marketing and Communication del Gruppo Prada - Questa collezione ci permetterà di dare un contributo significativo e di creare prodotti senza impiegare nuove risorse». Parte del ricavato dalla vendita della capsule collection Prada Re-Nylon sarà devoluta a favore di progetti per la sostenibilità ambientale. Prada in collaborazione con Unesco svilupperà attività educative, rivolte a studenti in diverse parti del mondo, incentrate su temi cruciali come l'inquinamento da plastica ed economia circolare. 

Per presentare i processi all'avanguardia su cui si fonda l'iniziativa Re-Nylon, National Geographic realizza una serie di cinque cortometraggi dal titolo «What We Carry» che raccontano gli obiettivi, le intenzioni e la realtà di Prada Re-Nylon, mostrando i processi di produzione e distribuzione in viaggio dall'Africa all'America, dall'Asia all'Oceania, fino all'Europa, per svelare il dietro le quinte delle fabbriche e degli impianti produttivi di questo tessuto all'avanguardia ma anche gli ideali che animano questa iniziativa.
Il primo episodio, che segna il lancio di Prada Re-Nylon, ci porta a Phoenix, in Arizona, nel più importante impianto statunitense di riciclo di tappeti in cui vengono lavorate 16.000 tonnellate di materiale all'anno.
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