Lavinia e Laura erano inseparabili. Condividevano l'amore per l'arte e per il gusto: una questione di famiglia. Dopo il diploma al Marymount Lavinia decide però di non seguire subito le orme della moda. Prova a iscriversi alla facoltà di medicina senza successo. Entra a fare parte dell'azienda di famiglia solo dopo la morte prematura del padre, nel 1996. D'altronde la moda ce l'ha nel sangue, come nonna Delia e mamma Laura e provabilmente sarà lei ora a portare avanti una delle maison più famose del Made in Italy.
Debutta nel fashion system nel 1997, quando, al termine di una delle sfilate, esce con la mamma a salutare il pubblico per l'applauso finale. E' però nel 2001 che firma Laura Biagiotti Roma, una nuova linea creata a quattro mani con la mamma. A partire dal 2004 è diventata consigliere della Camera Nazionale della Moda Italia e Presidente del Biagiotti Group, del quale è anche responsabile dei settori licenze e comunicazione.
Ha ottenuto diversi riconoscimenti, distinguendosi come migliore giovane stilista, imprenditrice e personalità europea. Ancora oggi segue lo sviluppo dei mercati con 35 collezioni del marchio che gestisce tra cui accessori, occhiali, orologi e gioielli, home e la linea junior Laura Biagiotti Dolls, lanciata proprio da lei nel 2003. E' sempre stata molto attenta a rispettare l'ambiente, nel 2014 ha creato infatti la linea Laura Biagiotti Bio eyewear, esempio materiale del green-design. Ha inoltre collaborato alla realizzazione di costumi per il teatro ed il cinema, prendendo parte a film di successo come “Venuto al Mondo” di Sergio Castellitto e “La Grande Bellezza” di Paolo Sorrentino.
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