Dior conferma Jennifer Lawrence dopo lo scandalo iCloud

ROMA - Lo scandalo iCloud � duro a placarsi malgrado Apple abbia alzato i livelli di sicurezza dei propri dispositivi e cerchi in tutti i modi di rassicurare gli utenti. Per non parlare delle star che nell’ultimo mese hanno visto i propri corpi nudi circolare sul web a causa di un attacco hacker senza precedenti che ha violato le foto private di molte donne di spettacolo.



Prima su tutte Jennifer Lawrence, l’attrice 24enne premio Oscar, protagonista assoluta di #thefappening, il nome dato all’azione dei pirati informatici che si sono appropriati di decine di autoscatti dell’attrice nuda in pose bollenti.



Le pruriginose foto hanno creato scandalo nella “pudicissima” Hollywood, un brutto affare per le giovani celebrità in ascesa come Jennifer e le altre vittime, ma che non ha avuto ripercussioni, almeno per ora, sulla carriera della Lawrence, riconfermata volto della maison Dior nonostante la tempesta che le si è abbattuta sul capo.



Nessun timore da parte della casa di moda che le foto nude della testimonial potessero offuscare la campagna Autunno/Inverno 2014/2015 in cui Jennifer trionfa, vestita, nelle foto di Patrick Demarchelier, negli abiti disegnati da Raf Simons.