Orologi Eberhard&Co, lo Scientrigaf '61 torna d'attualità

Orologi Eberhard&Co, lo Scientrigaf '61 torna d'attualità
di Paolo Gobbi
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Martedì 15 Giugno 2021, 15:13 - Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 16:15

Il magnetismo è la bestia nera di qualsiasi movimento meccanico. Lo avevano capito già negli anni ’50, quando tecnici e ingegneri si trovavano a lavorare all’interno di centrali elettriche e vedevano i loro segnatempo fermarsi inesorabilmente. Lo sappiamo ancor meglio oggi, circondati da apparecchi elettronici e magneti di tutti i tipi, da quelli più semplici usati per chiudere le borse, a quelli complessi generati da strumenti elettrici. L’industria orologiera svizzera affrontò proprio settant’anni fa questo problema, risolvendolo brillantemente con l’adozione della Gabbia di Faraday, basata su di un principio semplice e geniale: più un metallo è dolce, più è alta la sua capacità di assorbimento delle onde magnetiche, di conseguenza basta realizzare una struttura in ferro dolce (la gabbia appunto), posta a protezione del movimento, perché le onde elettromagnetiche vengano sostanzialmente assorbite, impedendo così che queste raggiungano il meccanismo. Eberhard & Co. fu tra i primi marchi in grado di offrire un segnatempo che rispondesse perfettamente alla nuova esigenza: lo Scientigraf del 1961, divenuto immediatamente uno dei riferimenti per questa categoria. Oggi la casa svizzera torna a proporre questo modello, mantenendo l’estetica vintage ma introducendo criteri costruttivi assolutamente contemporanei.

Il “nuovo” Scientigraf ha un diametro di 41 mm, è impermeabile fino a 100 metri e adotta un movimento meccanico a carica automatica che offre la lettura di ore, minuti e piccoli secondi al centro.

LUMINESCENZA

La cassa in acciaio è lavorata con doppia finitura lucida e satinata, il fondo a vite è personalizzato con il logo d’epoca e la scritta che riconduce ai test effettuati con successo presso il centro specializzato di La Chaux-de-Fonds che verifica la corrispondenza alla norma ISO 764 2020 relativa al magnetismo. Il vetro zaffiro è scavato e bombato, con trattamento antiriflesso e i due quadranti offerti sono in colore nero opaco, arricchiti dalla lavorazione galbé e da due diverse versioni di luminescenza degli indici, vintage o arancione. Lo Scientigraf è disponibile con un cinturino in pelle nera con inserto in cordura beige e fibbia personalizzata, oppure di un bracciale in acciaio tipo Chassis. 

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