Hamilton, il ceo Vivian Stauffer: «Se gli orologi vanno bene in Italia, vanno bene anche nel mondo»

Hamilton Khaki Navy Frogman
di Paolo Gobbi
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Giovedì 16 Giugno 2022, 21:35 - Ultimo aggiornamento: 22 Giugno, 14:49


Centoventi anni di storia, eppure Hamilton è ancora oggi uno dei marchi più giovani e dinamici del mercato orologiero. Lo evidenzia anche l'ultimo nato, il Khaki Navy Frogman Automatic, tecnicamente la migliore scelta all'interno della produzione della casa per le avventure in mare. Progettato per garantire precisione, leggibilità e resistenza, porta la potenza dell'oceano al polso. È inoltre dotato di una protezione della corona dalla forma unica, e di un cinturino in caucciù.



Una cosa però contraddistingue la marca dalle origini americane: è molto amata da collezionisti e appassionati, specie dagli italiani. «È assolutamente vero - afferma Vivian Stauffer, il ceo di Hamilton - ed è per questo che sono venuto in Italia. Il vostro è un mercato speciale, soprattutto per il modo in cui percepisce il trend.

Quello che sviluppiamo per il mercato italiano, e per quello giapponese funziona bene anche nel resto del mondo».


Viene da chiedersi se in un mondo che viaggia alla velocità della luce, gli orologi con una storia importante come quelli della casa svizzera abbiano ancora un senso: «Abbiamo la fortuna di avere dei prodotti con una loro storia, e questo è fonte di costante ispirazione per i nostri designer. Tuttavia dobbiamo sfidare noi stessi. Senza guardare indietro, dobbiamo creare la storia di domani. L'obiettivo è far dire ai nostri successori tra 30 anni Guarda cos'hanno fatto nel 2022!. E per questo obiettivo lavoriamo sui materiali, sui quadranti, sviluppiamo movimenti e design nuovi come il Frogman di quest'anno».
 

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