Vhernier, Palloncino e Pirouette per danzare in leggerezza

Vhernier, Palloncino e Pirouette per danzare in leggerezza
di Paola Pastorini
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Mercoledì 9 Novembre 2022, 18:05

Il gioiello e il corpo hanno un legame profondo. È su questa connessione che si fonda la ricerca di Vhernier, il marchio di gioielleria fondato nel 1984, tutto made in Italy: le sue creazioni nascono nel distretto orafo di Valenza (Alessandria), e sono rigorosamente fatte a mano. «I pezzi Vhernier sono frutto di una ricerca volta a creare una gioielleria innovativa e con una forte identità - spiega Isabella Traglio, vicedirettore generale Vhernier - che vuole catturare ed esprimere con eleganza la sensualità del corpo. I gioielli vivono una relazione intima con chi li indossa: ecco perché devono seguire le forme delle mani o del collo, e posarsi come una carezza sui lobi delle orecchie».


La tecnica
Nella linea Palloncino debuttano la foglia d’oro nella pietra e l’oro rosa nel gambo e nella montatura, sia per gli orecchini sia per gli anelli, che si adattano a ogni nuance della pelle donando leggerezza e giocosità. Il Palloncino è creato con la tecnica Vhernier delle Trasparenze, ovvero l’abbinamento di una pietra di colore al cristallo di rocca che da un lato dona volume e dall’altro agisce come una sorta di lente d’ingrandimento, ovvero rende la pietra ancora più brillante. Vengono utilizzati il turchese, la giada nera, la madreperla bianca, la rodonite. «L’anello Palloncino è un anello che veste la mano. Lo fa con una forma e con colori che rivelano l’aspetto più giocoso di Vhernier», sottolinea Traglio.


Anelli perfetti da soli e in coppia, mentre gli orecchini, come tradizione, sono proposti singolarmente, moltiplicando così le possibilità di abbinamento. Pirouette fu il primo anello scultura di Vhernier, nei primi anni ‘90: sbiecato per seguire la mano in maniera ergonomica. Adesso debuttano gli orecchini Pirouette: a clip, mantengono la stessa ispirazione scultorea, sono tagliati a sbieco e accarezzano il lobo. Oro rosa a specchio che rende il volto super luminoso, o variante in oro bianco con pavè di diamanti o full pavè di diamanti. E ancora Olimpia, la collezione dalla straordinaria leggerezza visiva, rivisitata nelle linee e nelle forme di collana, bracciale, orecchini e anello. Olimpia è disponibile in oro rosa, in oro bianco, bianco con diamanti o in full pavé di diamanti bianchi oppure neri incassati su oro bianco. 
Completamente cambiato il concetto della maglia: è ampia ma la dimensione è attenuata dallo spessore leggero.

L’anello ha tre maglie che si abbracciano in un movimento ondulatorio, una sfida di ricerca e design. «La collezione Olimpia racconta la nostra passione per le forme astratte, che nascono dalle suggestioni della scultura», aggiunge Traglio.


Il segreto
«È una collezione in cui la purezza delle linee è ottenuta tramite una costruzione complessa, elemento che accomuna i gioielli Vhernier, che realizziamo solo grazie all’eccellenza dei nostri maestri orafi. Tutta la nostra produzione è realizzata in Italia: dalla concezione al design, alla realizzazione». Sempre con il “segreto” della chiusura nascosta nel bracciale e nella collana, integrata con le maglie, che è fondamentale perché in questo modo non si interrompe la fluidità della linea e la purezza del design. La linea Trottola, composta da abbinamento di titanio nero opaco e oro rosa si arricchisce degli orecchini. Infine la Calla, la collana e il pendente icone di Vhernier, quest’anno ha una nuova evoluzione: in oro rosa e l’agata bianca come pietra.
 

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