Scoppia l'extreme-couponing: la mania
di accumulare buoni, tagliandi e offerte

Scoppia l'extreme-couponing: la mania di accumulare buoni, tagliandi e offerte
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Venerdì 24 Agosto 2012, 18:02 - Ultimo aggiornamento: 31 Agosto, 13:13
ROMA - Volete risparmiare? Raccogliete coupon, tagliandi, offerte, buoni sconto. Lo scopo a dir poco ambizioso: Minima spesa, massima resa, ovvero l’arte di fare acquisti ma mettendo da parte cifre da
capogiro. Le tecniche utilizzate dai parsimoniosi protagonisti sono tra le più disparate, puntigliose e talvolta anche folli: dall’ispezione della spazzatura pubblica in cerca di coupon gettati via, fino all’elaborazione di complicate formule matematiche, c’è chi è disposto a tutto in nome dell’economia. L’Italia, insieme a Francia e Gran Bretagna, è al top in Europa per l’acquisto di coupon digitali. Una mania che non ha ancora raggiunto i livelli patologici degli Stati Uniti, dove c’è chi lamenta una certa dipendenza da coupon, tanto che sono nati siti e riunioni studiate per fare a cambio di deal. Poteva il fenomeno passare inosservato alla televisione? No.



Risale alla scorsa primavera il lancio di «Extreme Couponing», un reality show del canale Tlc Discovery che ha per protagonisti i maniaci del coupon. Si compra di tutto. Dalla gita fuori porta al soggiorno in alberghi quattro stelle, dalla cena a lume di candela all’abbonamento in palestra di tre mesi dino all’ultimo smartphone. I prezzi? Stracciati. Ce n’è per tutti i gusti. Purché si rispetti una parola d’ordine: lo sconto maxi, anche del 70%. Sono i pacchetti, o «deal», offerti dai siti di acquisto collettivo, negli ultimi due anni proliferati come funghi: basti pensare che il colosso americano Groupon conta oltre 140 milioni di utenti, lo spagnolo Groupalia 3 milioni, l’iberico Letsbonus 2 milioni.


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