ripensato in modo radicale partendo da un diverso approccio alla progettazione, per giungere alla definizione di un nuovo modo di intendere lo shopping. Nessuna archistar, ma un think tank, un serbatoio di pensiero di soli giovani. Incontri informali, proficue contaminazioni incrociate tra abilità interne ed esterne all’azienda. Con il ricorso sistematico al know-how di artigiani abili e appassionati. Per restituire ai luoghi la loro anima, lasciando che raccontino la loro storia. E raccontare MaX&Co. e il suo stile capace di accontentare sia chi ama lo stile sportivo e casual che le irrinunciabili fans del bon ton, dalle teen ager alle signore di ogni età.
Un «negozio ammiraglia» in cui atmosfera, appeal ed espressività sono al tempo stesso causa ed effetto della brand equity di cui è emanazione: un vero e proprio strumento nuovo nelle mani di MaX&Co. per presentarsi compiutamente e senza intermediari al pubblico. La collezione autunno inverno di quest'anno sposa uno stile collegiale con una maturità grunge e british, puntando sul tartan e spesso sulle stampe anni Settanta floreali, a pois o pied de poule. Maglie tricottate, pellicce e panno contrastano poi con la leggerezza del raso e della seta di mini abiti raffinatissimi. I colori sono morbidi e avvolgenti, spaziando dal marrone al carne, al melanzana al verde oliva, fino al beige e al cammello, per poi accendersi di luce con tocchi di giallo e di arancio.
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