Ma M&S promette di non fermarsi: se per il momento sono stati creati in Italia, cappotti nati dalle ceneri di oltre un milione di pezzi usati, la prossima mossa sarà quella di passare a borse e scarpe. Hanno dato vita all’iniziativa insieme ad Oxfam, organizzazione che interviene soprattutto su temi relativi all’etica del lavoro. Oxfam collabora con la catena di shop inglese fin dal 2008 quando venne reso noto il Plan A, volto a tagliare gli effetti nocivi sull’ambiente della produzione. Un’idea che da M&S devono aver preso dagli allarmanti dati del Dipartimento per l’ambiente di Sua Maestà: nel Regno Unito ogni anno 2 milioni di tonnellate di vestiti finiscono dritti nei cassonetti dell’immondizia. Non tutti possono essere recuperati.
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