di nuovi punti vendita in ogni angolo del Pianeta, Asia compresa. Nel 2012 i ricavi del gruppo si sono rivelati in salita del 16% rispetto al 2011, a 1,5 miliardi, risultati che poche aziende del nostro Paese sono in grado di vantare. Durante un’intervista rilasciata al «Sole 24 Ore» il fondatore del marchio, Sandro Veronesi, ha dichiarato che l’obiettivo per l’anno in corso è quello di ampliare il numero dei negozi da 3.300 a 3.700. Le nuove aperture avranno luogo nel cuore della vecchia Europa, come in Germania e in Francia e in nazioni particolarmente aggredite dalla crisi come Spagna, Portogallo e Grecia. Un centinaio di punti vendita dovrebbero essere inaugurati in Russia che per Calzedonia rappresenta in assoluto il secondo mercato, alle spalle di quello italiano. Ed è ormai una certezza che entro la fine del 2013, il brand sbarcherà per la prima volta in Cina e ad Hong Kong. Il gruppo Calzedonia venne fondato in provincia di Verona nel 1986 ed è stato uno dei primi soggetti in Italia a svilupparsi secondo il modello del franchising. Controlla anche marchi del calibro di Intimissimi, messo a punto nel 1996 e Tezenis, creato nel 2003; dal 2009 ha acquisito anche Falconeri.
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