Chi meglio di lei. Sulle passerelle Menswear parigine appena concluse non sono mancati i riferimenti a grandissimi artisti del mondo della musica e, se in casa Vuitton la dedica gridava a Michael Jackson, ad omaggiare gli eterni Beatles non poteva che pensarci Stella McCartney. Era il 1968 quando Yellow Submarine debuttò con le iconiche immagini di Heinz Edelmann, in un rocambolesco mix di pop art, surrealismo e colorata psichedelia.
Oggi quegli stessi disegni rivivono sulle creazioni della collezione maschile pre-fall 2019 della figlia di Sir Paul insieme a inni all’amore e dichiarazioni di pace, bandiere senza tempo di Pepperland.
Il pull con la maxi faccia di Ringo Starr, la camicia short sleeve raffigurante una scena di Yellow Submarine e il trench, capo cult di ogni guardaroba british che si rispetti, adornato di toppe raffiguranti i fab four, sono alcuni dei pezzi della linea a cui, senza paura di passare inosservato, fa da indiscusso apripista il cappotto foderato di patch dai riferimenti puntuali e divertenti. Una linea completa in cui “All Together Now” diventa, oggi più che mai, un messaggio da lanciare perché risuoni anche fuori dalle passarelle di Parigi ed oltre le strade di Liverpool.
Il look inglese c’è, il cotone riciclato pure, così come il cashmere rigenerato ed altri tessuti vegetariani e sostenibili, in puro stile McCartney.
La meraviglia riscontrata dai contenuti originali e incantati del film (che la designer londinese ha rivisto per la seconda volta dopo il 1968 in occasione del cinquantenario) non ha ispirato solo la collezione uomo ma anche quella femminile per la quale, insieme ad alcuni capi iconici come il completo check, ha realizzato stampe con disegni fatti a mano, evidentemente riconducibili alla famosa canzone dei Beatles “Lucy in the Sky with Diamonds”. Tutto made in London, naturalmente.
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