Jean Paul Gaultier e Valentino
Stili (e farfalle) a confronto a Parigi

Primavera Estate 2014 per Gaultier e per Valentino
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Giovedì 23 Gennaio 2014, 12:35 - Ultimo aggiornamento: 24 Gennaio, 08:41
PARIGI - Jean Paul Gaultier non ha dubbi: La vita una farfalla! Cos tutta la collezione lo . Lo ha spiegato parlando del suo show Primavera Estate 2014, dimostrando con quanta tecnica, inventiva e maestria queste bellezze alate possano essere rivisitate. La collezione si apre con Les Papillons Noirs, con giacche dai rever svolazzanti, maniche a pipistrello, gonne pencil lucide o pantaloni a sigaretta, tutto rigorosamente anni Quaranta ed estremamente chic.



Arrivano poi le Papillons de Paris, che rifletto la Ville Lumière: alcune sono ancora chiuse in abiti-bozzolo, altre splendono dell'iridescenza blu delle farfalle Morpho, un abito da tango anni Venti è stampato nelle ricche sfumature arancioni di una farfalla Monarca e c'è anche il tocco oscuro di una falena punk, in pelle e denim con giacca da biker rifinita da borchie Swarowski. A svolazzare, nel finale, la diva burlesque Dita Von Teese, con il suo vitino di vespa stretto in un corsetto creato da Mr. Pearl.



Farfalle anche per Valentino, a poche ore di distanza da Gaultier: si tratta però di farfalle meno appariscenti e romanticissime, parte di una grande celebrazione della natura intera organizzata Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli per l'attesa sfilata della maison italiana.



Scene di giungla con leoni, ghepardi e fiori fluttuano su gonne di tulle come in un quadro di Henri Rousseau e le mantelle sono ricoperte di farfalle. C'è anche il giardino dell'Eden, con tanto di serpente per tentare Adamo ed Eva.



Le altre due anime della collezione sono rappresentate dal delicato tutù da ballerina con note musicali stampate e da una serie di abiti senza fronzoli, in grigio e marrone, tuniche con disegni semplici a fare da antidoto alle stampe più grafiche e a pizzi e alle sete preziose.
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