AltaRomaAltaModa apre i battenti con
l'Africa di Antonella Rossi

Carlotta Morelli per Antonella Rossi
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Venerdì 25 Gennaio 2013, 19:34 - Ultimo aggiornamento: 26 Gennaio, 15:34
ROMA - Come sar il nostro guardaroba per la primavera estate 2013? Forse non tutte avranno sui loro appendiabiti capi di alta moda e alta sartorialit, ma l’Haute Couture detta tendenze e colori anche alla moda pronta. Soprattutto fa sognare. Con un pre-opening denso di appuntamenti è stata inaugurata AltaRoma AltaModa, la kermesse romana di alta moda. Antonella Rossi, la stilista originaria di Firenze che oggi ha il suo quartier generale nella capitale, ha dato una prima anticipazione sulle seduzioni della moda per la prossima stagione calda. Fedele alla tradizione di famiglia, attenta alla ricerca artigianale e alla sperimentazione sui tessuti, Antonella Rossi ha portato in scena una primavera africana che si illumina delle tonalità calde di sabbia e sole, risplende con i rosa corallo, l’arancio, il turchese chiaro, il verde acqua per virare al blu navy. Tutta la sfilata, per un totale di 25 capi, è un inno alla bellezza, nel senso più profondo, non soltanto quella estetica ma anche quella dell’animo. Non a caso da tempo la stilista ha aderito a «Progetto Donna», che rivendica i diritti delle donne africane e le coinvolge in progetti industriali. L’amore per l’Africa torna in tutto il défilé: nei ricami effettuati a mano dalle donne africane e nei capi tipici della tradizione, come kaftani, pantaloni e morbidi abiti. Il lino fa da padrone negli outfit da giorno, caratterizzati da lunghe tuniche che si portano sui pantaloni. Per cocktail e per la sera le linee diventano più morbide e meno strutturate, compaiono abiti stile impero e le ispirazioni africane si fondono con caratteristiche occidentali, prese soprattutto dagli anni Venti. Non mancano gli abiti da sposa e, novità di questa edizione, anche Lingerie Couture. La testimonial Carlotta Morelli, modella e attrice, incanta il ricco parterre degli ospiti di Palazzo Delfini, tra i quali anche Enrico Lucci delle Iene e la letterina Alessia Mancini.
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