Dal gommage alla ciliegia di Vignola allo scrub all'oliva pugliese, il beauty si converte al km zero

Dal gommage alla ciliegia di Vignola allo scrub all'oliva pugliese, il beauty si converte al km zero
di Mariacristina Righi
16 Minuti di Lettura
Giovedì 25 Luglio 2019, 15:35

Il cappero di Salina, la ciliegia di Vignola, l’oliva di Savelletri di Fasano. Non sono i più nuovi presidi Slow Food e nemmeno recenti DOP e IGP, ma solo alcuni dei tanti prodotti tipici regionali italiani che la natura offre secondo le stagioni. Ottimi per la salute perfetti anche per il mondo beauty dove si ragiona sempre più in un’ottica locale, rigorosamente km zero (o quasi). Le case cosmetiche stanno lanciando sempre più linee che seguono questa visione sostenibile. Per esempio Terrazze di Liguria (Mediterranea) comprende una serie di olii corpo prodotti con ingredienti provenienti e trasformati nel territorio di Imperia, mentre Nerà Pantelleria (solari e prodotti per capelli) è a base di pietra vulcanica e mirto nero della splendida isola. Essential Haircare (Daviness) invece è realizzata in collaborazione con la fondazione Slow Food per Biodiversità Onlus.

Ogni prodotto comprende un ingrediente proveniente da un presidio Slow Food (il sedano rosso di Orbassano, la lenticchia di Villalba, il melone giallo cartucciaru di Paceco, la mandorla di Noto, l’oliva minuta di Sicilia e il sale marino di Paceco, Trapani) per sostenere la biodiversità del pianeta e supportare produzioni locali tradizionali a rischio di estinzione. E anche le spa sperimentano trattamenti beauty dalle ricette preparate al momento come piatti della cucina tradizionale. Da nord a sud, isole comprese, sul nostro bel territorio nazionale.
 

 


Uva
In ogni regione italiana troviamo vitigni differenti o variazioni dello stesso che danno vita ad altrettanti ottimi vini. Ma l’uva è anche uno dei più completi riattivanti dei meccanismi epidermici utilizzati fin dall’antichità, grazie ai suoi molteplici componenti forniti sia dal frutto che dai semi: acido tartarico, vitamina E, flavonoidi e polifenoli. Gli acidi dell’uva e gli AHA (alfa idrossiacidi) facilitano l’esfoliazione, hanno un effetto idratante sulla cute invecchiata e secca, schiarente su quella iperpigmentata. Migliorano inoltre la cicatrizzazione post-acneica e aumentano la luminosità della pelle.
“L’uva è preziosa poiché si utilizza tutto della vitis vinifera – spiega Umberto Borellini, docente di cosmetologia in varie università, come Pavia e Roma Tor Vergata, scuole di medicina estetica e direttore scientifico di Glass Onion, società di ricerca e produzione cosmetica - Dai semi (vinaccioli) si ottiene un olio vitaminico idratante e restitutivo, dalla buccia il sorprendente antiossidante pro-longevità chiamato resveratrolo, dalla polpa zuccheri a catena corta e mucillagini ad azione idratante. È veramente polifunzionale”.

Nei trattamenti beauty delle spa che seguono i principi della vinoterapia dominano i polifenoli contenuti nei vinaccioli. Questi, una volta stabilizzati, sono molto più efficaci della vitamina E nella lotta ai radicali liberi. La prima a utilizzarli per i trattamenti (e a registrare il termine vinothérapie) è stata Mathilde Cathiard, figlia dei proprietari dello Château Smith Haut Lafitte a Martillac, vicino a Bordeaux. Con la consulenza di Joseph Vercauteren, ricercatore in farmacologia all'università di Bordeaux, dà vita prima alla linea cosmetica Caudalie, poi all'hotel con due ristoranti e la spa, di fianco allo Château dove invecchiano e si affinano i grand vins de Graves, nella bella campagna bordolese. Tutti i prodotti per i trattamenti della spa sono preparati al momento in una specie di cucina e a volte sono proprio buoni da mangiare.
Dai vigneti dell’azienda Montebelli, certificata biologica, si ricava l’uva per la produzione del vino, utilizzato anche come ingrediente di bellezza per la vinoterapia all’interno del Montebelli Agriturismo e Country Hotel di Molinetto Caldana-Grosseto. L’Esperienza Cocoon è un trattamento olistico con mosto d'uva e foglie di vite di 105 minuti. Si inizia con un bagno turco per eliminare le tossine e si prosegue con un peeling ai vinaccioli seguito dall’impacco di foglie di vite e infine il massaggio per il corpo con olio al mosto d’uva. Durante il percorso viene servito il Fabula Rosé di Montebelli.

Latte
Il latte può essere considerato uno dei più antichi prodotti naturali di bellezza. Sono rimasti famosi infatti i bagni di Cleopatra e di Poppea nel latte d'asina, riscoperti in tempi recenti.
"Il latte ha proprietà organolettiche importanti - commenta Ilaria Ghersetich, medico presso la clinica dermatologica dell'università di Firenze – È ricco di vitamine C e A, di sali minerali, di oligoelementi, ma soprattutto di acido lattico, che fa parte degli alfa-idrossiacidi dalle proprietà emollienti e leviganti, e di urea, che ha invece proprietà idratanti".
Proprietà nutrienti, idratanti e detergenti distinguono i trattamenti di bellezza delle spa che spesso utilizzano una miscela di latte, oli vegetali spremuti a freddo e oli essenziali. Il latte fornisce al corpo i minerali, le vitamine e gli oligoelementi di cui ha bisogno mentre gli oli vegetali sono impegnati nel nutrimento dell’epidermide.
Nello specifico poi a Nova Levante, tra i prati della val d’Ega, all’ombra delle Dolomiti del Catinaccio e del Latemar troviamo le cavalle di proprietà della famiglia Wiedenhofer. Dal loro latte, ricco di vitamine, acidi grassi insaturi, oligoelementi e sali minerali, è stata ricava la linea cosmetica CavallinoSpa. I prodotti sono caratterizzati da un alto contenuto di latte di cavalla che agisce in sinergia con i principi funzionali delle erbe regionali e arricchito con l’estratto di olivello spinoso e l’olio di enotera. Questo latte è anche la base dei trattamenti nella spa del Romantik Hotel Post Cavallino Bianco. 

Fieno
Il fieno è utilizzato principalmente per i bagni, cioè le immersioni in erbe di montagna fresche in via di fermentazione. La terapia è più propriamente nota come fitobalneoterapia e ha origine in Trentino Alto Adige. Secondo antiche usanze, i contadini di questa regione avevano l'abitudine di riposarsi la notte dopo il lavoro nei campi, su giacigli di fieno di taglio fresco e al mattino si svegliavano completamente ritemprati e riposati. Le erbe utilizzate per gli impacchi di fieno crescono spontaneamente in montagna e sono ricche di proprietà curative. Sono raccolte la sera o nelle prime ore dell'alba, prima che si asciughi la rugiada, poi collocate in ampie vasche e lasciate a macerare per diversi giorni finché raggiungono una temperatura intorno ai 55°-65°. Per la fitobalneoterapia si usano soprattutto l'arnica montana, la genziana, l'achillea millefoglie, l'hypericum, il timo, l'aconito, il mirtillo, la pulsatilla alpina e il trifoglio. Si raccolgono su prati dove è vietato il pascolo, la concimazione con materiale organico e inorganico e il transito di mezzi. L'erba viene tagliata a circa 1.500 metri di altitudine e quella raccolta fra metà luglio e la prima decade di agosto è la migliore in assoluto. Nei periodi fuori stagione di raccolta l'erba viene avvolta nel polietilene e compressa in rotoballe. In questo modo è possibile conservarla mantenendo inalterata la sua efficacia. I bagni di fieno agiscono positivamente su tutto l’organismo, diminuiscono la ritenzione idrica, migliorano la circolazione sanguigna, rilassano e stimolano i muscoli. Fiè allo Sciliar vanta la più lunga tradizione (ultracentenaria) di bagni con un fieno molto ricco, composto da almeno 70 tipologie di erbe diverse che nascono tra gli alpeggi delle Dolomiti a quote che superano i 1800 metri. Il bagno di fieno del Romantik Hotel Turm di Fiè allo Sciliar si può provare nell’acqua di una tinozza di legno oppure a secco, su un letto ad acqua dove si viene sommersi dal fieno caldo.

Pino mugo
Il pinus sarentensis (detto pino mugo) è preziosissimo soprattutto nei mesi più freddi perché rinforza il sistema immunitario e ha un effetto antireumatico. Cresce solo sui monti calcarei e dolomitici dai 1200 ai 2700 metri. È caratteristico della val Sarentino, zona dove l’arbusto cresce particolarmente bene grazie al terreno e a condizioni climatiche ideali. Con l'olio che si ricava dalla sua resina sono stati studiati trattamenti che danno una sferzata d'energia per reggere anche il più lungo e freddo inverno. Perfetti quindi dopo ore sulle piste da sci o giorni di influenza e dolori reumatici. Il pino mugo infatti, oltre a stimolare la circolazione, è anche purificante e rivitalizzante per l’organismo. L’olio balsamico è in grado di curare anche tosse e raffreddore, contusioni, stiramenti, storte, strappi muscolari e infiammazioni. Nella spa del Vigilius Mountain Resort di Lana, il peeling al pino mugo con pigne seccate è delicato, ma allo stesso tempo riscaldante e rigenerante.

Mela
Da metà settembre a fine ottobre per la golden delicious, fine ottobre-primi di novembre per la pink lady e metà ottobre per la braeburn, mentre per la verdissima granny smith la raccolta si colloca nella seconda e terza decade di ottobre. Nelle valli di Non e di Sole troviamo principalmente la golden delicious, la renetta canada e la red delicious. Ma le varietà di mele sono circa una decina e si declinano in molte altre sottovarietà, secondo le variazioni climatiche e di terreno. La mela è sinonimo di salute ma forse non è nota la sua valenza positiva anche in campo cosmetico perché contiene polifenoli, che proteggono e rigenerano la pelle, agiscono da antibatterici e rinforzano il sistema immunitario. Infatti è entrata a pieno titolo anche nei trattamenti e nei prodotti di bellezza.
“Tra le sostanze che si ricavano dalle mele, il maggior beneficio deriva dall'acido malico, che fa parte degli acidi della frutta (alfa idrossiacidi) - sottolinea il cosmetologo Umberto Borellini - Un po' meno aggressivo del glicolico, dalle proprietà idratanti e leviganti. La mela cotogna (pirus cedonia) è più utilizzata per la sua mucillgine dal grande effetto idratante”.
Il Centro Spa & Vital delle Terme Merano è specializzato in trattamenti a base di prodotti naturali, per la maggior parte provenienti dalle montagne altoatesine. Da provare, tra gli altri trattamenti, il peeling con schiuma di sapone alla mela dall’effetto levigante e stimolante per la riproduzione delle cellule.

Oliva
La taggiasca ligure, la san felice umbra, l’ascolana delle Marche. E ancora l’itrana nel Lazio, la gentile abruzzese e molisana, l’ogliarola del Vulture in Basilicata. In Italia ci sono oltre 350 diverse varietà di olive perfettamente ambientate nei diversi microclimi della penisola. Queste caratteristiche produttive hanno consentito all’Italia di richiedere il riconoscimento di 37 DOP e di una IGP. Le DOP e le IGP italiane si legano profondamente al territorio di appartenenza, estremamente diversificato, dai terrazzamenti della Liguria e della costiera amalfitana alle colline umbre e toscane, dagli olivi secolari calabresi a quelli saraceni della Puglia, dall’ogliastro sardo alle valli storiche siciliane e del Lazio, fino alle caratteristiche configurazioni geografiche del lago di Garda, dai monti del Friuli e del Veneto alle colline dell’Emilia-Romagna, dalle pendici montane dell’Abruzzo e del Molise ai campi marchigiani. Sono queste differenze che rendono la qualità dell’olio italiano irraggiungibile da qualsiasi altro paese grande produttore. Forse però non sono così note le sue proprietà nel mondo beauty.
“L’EVO è un olio restitutivo prezioso poiché altamente protettivo – commenta Umberto Borellini - Inoltre contiene squalene, che è un fotoprotettore e una frazione insaponificabile che previene screpolature e disidratazione. Stimola poi i fibroblasti del derma a produrre nuovo collagene. Anche dalle foglie si ottengono importanti antiossidanti come l'oleorupina, considerata un eccellente antiage”.
Se la prima a utilizzare i principi benefici dell’olio di oliva è stata Cleopatra, dobbiamo arrivare ai giorni nostri per vedere sfruttati al meglio i suoi antiossidanti, forse i più forti esistenti in natura. Dopo gli acidi di frutta, la vitamina C e la E, è arrivato il momento anche dei polifenoli contenuti nelle olive e componente di punta di molti trattamenti cosmetici. La cosmetologia moderna è riuscita a isolare dall’olio d’oliva la parte vitaminica con i componenti più importanti per il trattamento di pelli disidratate e invecchiate prematuramente a causa di stress, con un effetto nutriente ed elasticizzante per il viso. Ci sono intere linee cosmetiche a base di olio d’oliva che contengono principi attivi importanti, ma anche trattamenti sempre a base di olio d’oliva da sperimentare nelle spa in Italia.
Aquapetra Resort&Spa di Telese Terme nel Sannio Beneventano si trovano all’interno di una tenuta di 25 ettari con oltre 200 olivi, alcuni centenari. Nella spa si può provare lo scrub mediterraneo o un autentico rituale dell’olio con massaggi come lo shiatsu al viso, realizzato con olio extravergine d’oliva prodotto nel borgo.

Orchidea alpina
L’orchidea alpina è un fiore molto raro che cresce solo in alta quota, porta particolari benefici alla pelle, ha un effetto antietà e proprietà uniche. L’elevato contenuto di agenti idratanti e setificanti aiuta a ringiovanire e tonificare i tessuti cutanei rendendo questo tipo di orchidea un vero anti-age naturale. Infatti è un valido alleato per prevenire l'invecchiamento della pelle in quanto permette di ridarle elasticità e freschezza. L’estratto è ricco di minerali e polisaccaridi che gli conferiscono benefici idratanti, addolcenti, rivitalizzanti e rigeneranti. Perfetto per trattare le pelli mature in quanto va a riparare i tessuti, rafforzandone le difese.
L’orchidea alpina è la protagonista del rituale di benessere della spa dell’ Hotel Sonnwies di Luson. Inizia con un peeling purificante all’orchidea, seguito da un tiepido bagno e da un massaggio alla crema di orchidea.

Cirmolo
Il pino cembro (pinus cembra), detto anche cembro o cirmolo, è un albero sempreverde aghifoglie che vive sulle Alpi, con una forte presenza nel Parco Naturale Fanes-Senes-Braies. Il suo legno è molto pregiato ed è l'unico pino a 5 aghi presente spontaneamente in Europa. Considerato molto buono già al tempo dei Romani, per le sue proprietà balsamiche, antibatteriche e terapeutiche, oggi studi specifici hanno dimostrato che il legno di cirmolo influenza il benessere dell’uomo in maniera significativa e misurabile. Inoltre ha un impatto positivo sulla salute. Tra i molti vantaggi che possiede questo pregiato legno ci sono l’abbassamento della frequenza cardiaca, l’aumento della qualità del sonno, il recupero delle energie, l’effetto antibatterico ed è ideale soprattutto per chi soffre di allergie. Il profumo, sprigionato dalla sua perfetta combinazione tra vitamina C, oli essenziali, resina, trementina e pinoli, è persistente e regala un piacevole senso di calma. Il legno di cirmolo viene spesso utilizzato per costruire letti e culle data la sua capacità di garantire un buon riposo. Il suo potere calmante è sfruttato anche dalla cosmesi con trattamenti che favoriscono il rilassamento. 
La spa Excelsior Dolomites Life Resort di San Vigilio di Marebbe propone il massaggio La magia del cirmolo per un rilassamento profondo. Tre bastoncini al cirmolo di diverse dimensioni vengono usati sulla pelle combinando i movimenti con il massaggio manuale e con l’aiuto dell’olio all’arnica che scioglie la muscolatura e migliora la circolazione.

Ginepro
Il juniperus communis, noto come ginepro comune o semplicemente ginepro, è un arbusto sempreverde con foglie aghiformi e bacche blu-viola ricoperte da una pellicola opaca dove troviamo zuccheri, acidi organici, limonene, terpeni, acido ossalico, acido malico, lignina, cera e resine. Contengono inoltre tannini, catechine, flavonoidi e antociani. Le bacche mature appena colte, schiacciate e applicate come impacco su brufoli e acne, hanno effetti benefici e aiutano a risolvere anche altri problemi della pelle. Il ginepro pulisce i pori ed è efficace per depurare il corpo dalle tossine. Purificante e antisettico, è molto utilizzato per pelle e capelli grassi. Ha anche un effetto antireumatico e analgesico: si trova in preparati per massaggi in grado di rilassare i muscoli e previene i crampi.
L’azienda Vitalis Dr. Joseph di Brunico ha realizzato in esclusiva per i Vitalpina Hotels in Alto Adige prodotti e trattamenti rituali a base di mela e ginepro. Un’esclusiva Vitalpina è il massaggio agli estratti di mela e ginepro che prevede, inizialmente, la tecnica del massaggio linfostimolante. Nella seconda parte del trattamento vengono eseguiti movimenti progressivi, da lenti a rapidi, che permettono di sciogliere eventuali blocchi e tensioni, liberando l'energia vitale

Stella alpina
Rara, bella e preziosa, la stella alpina è utile per la cura della pelle e per la prevenzione dell’invecchiamento cutaneo, riduce le rughe e i piccoli segni d’espressione, grazie all’elevato contenuto di antiossidanti. Possiede inoltre ottime proprietà nutrienti e idratanti. La pelle trattata regolarmente con prodotti a base di stella alpina risulta nutrita in profondità e appare liscia, rigenerata e completamente rivitalizzata. Anche le pelli mature, tendenti all’impurità, ritrovano purezza e luminosità grazie alle proprietà antinfiammatorie della stella alpina. Quella utilizzata nelle spa dell’Alto Adige proviene dalle coltivazioni dell’alta val Venosta, oltre i mille metri di quota e rientra tra i prodotti originali altoatesini protagonisti del benessere per i trattamenti. Per esempio il bagno salino con estratti di stella alpina originale altoatesina tonifica la pelle e rinforza il tessuto connettivo.
La stella alpina utilizzati nei trattamenti del centro Spa & Vital di Terme Merano proviene dalle coltivazioni dell’alta Val Venosta, oltre i mille metri. Il bagno salino con estratti di stella alpina originale altoatesina tonifica la pelle e rinforza il tessuto connettivo. Si può far seguire un impacco agli estratti di stella alpina per nutrire e rigenerare la cute.

Ciliegia di Vignola
La ciliegia di Vignola è uno dei prodotti d’eccellenza della provincia di Modena: buonissima non solo per il palato ma anche per la pelle. Sono davvero tante le benefiche proprietà del frutto rosso che può portare giovamento a tutti i tipi di epidermide, dalla più sensibile alla più reattiva, dalla più acerba, che ha bisogno di essere idratate e purificate, a quella più matura, che richiede elasticità e densità. Questi frutti rossi contengono oligoelementi come il rame, essenziale per il corretto funzionamento degli organi e dei processi metabolici. Infatti svolge funzioni nello sviluppo e nel mantenimento delle ossa, dei tessuti connettivi, del cervello, del cuore, stimola il sistema immunitario e combatte i radicali liberi. Uno studio della Michigan University evidenzia che le antocianine, contenute nelle ciliegie in quantità elevate, inibiscono gli enzimi coinvolti nei processi infiammatori con un risultato simile a quello dell’aspirina, senza effetti collaterali. Le antocianine sono flavonoidi con colore dal rosso al blu, presenti anche nei mirtilli. La loro azione antiossidante e antiradicalica protegge dai processi dell’invecchiamento.  
Il Beauty Day fruttato alle Terme della Salvarola sulle colline modenesi, vicino a Sassuolo comprende Body Gommage alla ciliegia biologica, massaggio olistico rilassante con una gradevole emulsione alla ciliegia biologica, infusi ai frutti rossi durante i trattamenti e l’ingresso al Centro Benessere Balnea.

Mandorla
Dal frutto del mandorlo si estrae, tramite spremitura a freddo, un olio limpido e inodore che si usa come emolliente per le pelli secche e sensibili. L'olio di mandorle dolci migliora lo stato fisiologico della pelle, si assorbe facilmente, è ricco in vitamine E, B e sali minerali. Può essere usato come olio da massaggio e come base per prodotti cosmetici. L’olio di mandorle è idratante e calmante.
“Quest’olio è uno dei più utilizzati nel mondo beauty – commenta Umberto Borellini – È l’antismagliature per eccellenza e una fonte di pufa (acidi grassi essenziali) importanti per normalizzare e proteggere la cute”.
Il legame con la terra pugliese è indissolubile e dominante in tutti i percorsi benessere della spa Vair (vero in dialetto pugliese) di Borgo Egnazia di Savelletri di Fasano. Abbel Bel (piano piano) è un trattamento sentimentale con erbe aromatiche fresche dall’orto di Borgo Egnazia e prodotti naturali. Lavanda e rosmarino, olio di albicocca e di ciliegio, mandorle e olive sono solo alcuni degli ingredienti che accompagnano il viaggio

Cappero
I capperi sono i boccioli floreali immaturi della capparis spinosa, pianta della famiglia della brassicaceae che nasce spontanea su terreni calacarei, specie se esposti al sole, ma che può essere anche coltivata. I più famosi sono i capperi di Pantelleria, ma anche l’isola di Salina nelle Eolie ne è ricchissima. Le proprietà benefiche per l’organismo sono diverse. I capperi sono ricchi di sali minerali, hanno anche qualità antinfiammatorie grazie alla presenza di flavonoidi come il kaempferol e la quercetina, un antiossidante naturale, ottimo per la circolazione sanguigna. Inoltre i capperi sono ricchi di vitamine A, C e del gruppo B. In campo cosmetico si usa anche l’estratto di radice, in particolar modo per trattare le eruzioni cutanee e per la fragilità dei capillari.
Salina Massage è un massaggio sensoriale e avvolgente, un’esclusiva dell’ Hotel Signum di Salina. Si utilizza un composto ottenuto con ingredienti freschi, come capperi tritati, un pizzico di sale, olio d’oliva e miele. Viene preparato qualche ora prima del trattamento e lasciato riscaldare naturalmente al sole per un’azione energizzante.

Mirto
Il mirto cresce spontaneo in Sardegna.
Ha proprietà balsamiche, antinfiammatorie, astringenti, antisettiche. In cosmesi si utilizzano l'infuso e l'olio essenziale per pelli infiammate e irritate. L'infuso delle foglie è benefico per il cuoio capelluto, mentre quello dei fiori è una delicata acqua tonica e detergente. La spa del Resort Valle dell’Erica di Santa Teresa Gallura propone i trattamenti Sardinian Signature che utilizzano prodotti bio ed essenze naturali ricavate dalla natura sarda. Il bagno idromassaggio ai fiori di sale e gel al mirto bio sfrutta tutte le benefiche proprietà del mirto sardo.

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